Anche questa prima parte di stagione volge al termine. Niente è stato normale, in questo 2020, nemmeno comprimere in una manciata di mesi un numero importante di partite. L’Inter è stata la squadra italiana che ha riposato meno di tutto, ma era chiamata a migliorare il secondo posto della scorsa stagione in Serie A. Come? Combattendo fin dalle prime giornate per lo Scudetto, in un inseguimento che dura dieci anni.
Riavvolgiamo il nastro di questa prima parte di stagione, per rivivere i momenti dell'Inter e proiettarci alla seconda parte dell'anno in cui questa squadra è chiamata a competere per la vittoria finale.
---
HANDANOVIC Samir, 5 - Non si può discutere sulla leadership di un giocatore che è all’Inter da quasi dieci anni e che guida vocalmente la difesa e il resto della squadra. Tuttavia, negli ultimi mesi anche Handa ha mostrato i segni del tempo: l’acuto più alto è stato quello contro il Napoli, dove ha salvato il risultato e contribuito a una vittoria che vale oltre i tre punti. Per il resto, qualche insicurezza spalmata su troppe partite: Verona, Cagliari e Atalanta, giusto per citarne alcune. È il momento di iniziare l’avvicendamento per un nuovo numero 1?
SKRINIAR Milan, 6,5 - Il miglior difensore dell’Inter in questa stagione. Era il più atteso, si dimostra il più continuo: al netto del mese fuori a causa del CoVid-19, quando il gigante slovacco rientra a Milano dà un apporto fondamentale al giro di viti che serve per chiudere i tanti spifferi d’inizio stagione. Grinta, ritrovato senso della posizione e una qualità non indifferente in conduzione: Skriniar è tornato il giocatore visto nel primo anno di Spalletti e la ciliegina sulla torta del gol vittoria con il Verona impreziosisce quanto visto finora. Deve continuare così.
DE VRIJ Stefan, 6 - E' stato il difensore che ha giocato più minuti perché uno dei pochi che non ha contratto il CoVid-19. L’anno scorso è stato il pilastro della difesa, quest’anno è incappato in alcune serate no, anche per colpa del contesto in cui si è ritrovato. La doppietta di Gervinho contro il Parma è un boccone tutt’oggi amaro. De Vrij rimane la colonna portante della difesa e la prima fonte di gioco per Conte: da quando è tornata la BDS, anche lui ha giovato della continuità di rendimento della linea titolare.
BASTONI Alessandro, 6 - Un anno fa aveva appena cominciato a muovere i primi passi nell’ambiente Inter, oggi è un titolare inamovibile. Ragazzo sfrontato, senza paura di giocare la palla, anche se qualche volta esagera e regala palloni banali e orizzontali con la squadra scoperta. Sale di colpi nel finale di gara, quando va spesso in uno contro uno con l’avversario - e vince il confronto. Il futuro dell’Inter, con ampissimi margini di miglioramento.
D’AMBROSIO Danilo, 6.5 - Chiamatelo l’uomo della Provvidenza, chiamatelo il killer del secondo palo. Quando c’è da ribaltare una partita, si manifesta sempre. D’Ambrosio ha perso la titolarità dell’anno scorso perché su quella fascia è arrivato un diretto da Dortmund, ma il suo apporto c’è sempre ed è concreto: nei tre di difesa a inizio anno ha sofferto anche lui, ma come jolly dalla panchina risulta sempre prezioso. La stagione è ancora lunga, troverà il suo spazio.
KOLAROV Aleksandar, 5 - Il peggiore del pacchetto difensivo, purtroppo. Il suo arrivo e la qualità del suo calcio vengono annullati da una serie di errori concettuali di posizionamento che compromettono diverse gare dell’Inter: pronti, via un gol preso dalla Fiorentina su una palla vacante. Nel derby, l’errore imperdonabile di abbattere Ibrahimovic a centro area, dopo averlo arginato sull’esterno. Non sembra molto lucido, poi viene scalzato nelle rotazioni e a causa del CoVid-19, sparisce dai radar. Sembra un elemento importante nello spogliatoio, anche per lui arriverà l’occasione giusta per far valere la sua esperienza e la sua classe.
RANOCCHIA Andrea, 6 - Quando c’è da giocare, si fa trovare pronto con prestazioni in linea con le aspettative. Lukaku di lui ha raccontato a France Football che, non appena arrivato in Italia, era Ranocchia l’incaricato a marcarlo in allenamento, per abituarlo al gioco in Italia: è anche da questi particolari che si costruisce un campione, o una vittoria finale.
HAKIMI Achraf, 7 - Il prospetto più interessante dell’Inter sembra aver preso le misure alla Serie A. Dopo una partenza convinta trova qualche difficoltà nel 3412 di Conte, che gli chiede spesso di alzarsi sulla linea degli attaccanti: Hakimi il meglio di sé quando parte da lontano e fa valere il suo sprint, unico in Italia. Quando Conte abbassa la squadra e gli lascia campo, sprigiona il suo talento: 5 gol, 3 assist per iniziare ad assaggiare la nuova realtà. È in crescita costante.
YOUNG Ashley, 6 - Il veterano dell’Inter inizia a sentire il peso dell’età e in qualche gara fatica vistosamente. Anche lui, come tutti, giova del nuovo posizionamento dell’Inter dalla gara con il Sassuolo, riuscendo a gestire meglio le energie e dando il suo apporto anche in attacco. Ritrovato.
DARMIAN Matteo, 7 - Esordisce alla prima gara in Champions League e mette subito in mostra quel che può dare all’Inter. Intelligenza, corsa e grinta. Darmian è stata una piacevole sorpresa per i tifosi interisti, che hanno apprezzato come l’ex Parma si è messo a disposizione del mister e della squadra. Quando chiamato in causa, non stecca. Prezioso.
—
BARELLA Niccolò, 7 - L’uomo totale di questa Inter. Non esce mai dal campo, corre come una trottola senza guardare la posizione: trequartista, mediano davanti la difesa, mezzala: Barella è inesauribile, un centrocampista di classe internazionale. Anche nelle serate più buie di Champions League, lui non sfigura mai. E quando la palla scotta, come a Cagliari, non si fa pregare. È la certezza di Conte, l’insostituibile.
BROZOVIC Marcelo, 5.5 - Quanti Brozovic possono esistere in una stagione? Brozo è passato dall’essere lo spaesato d’inizio stagione, al determinante in alcune gare (Monchegladbach, Bologna) al confusionario delle ultime uscite (Napoli su tutte). Un’altalena di emozioni che non scalfiscono le qualità del giocatore, ma su cui bisogna riflettere: come far trovare la continuità spallettiana a Brozo?
GAGLIARDINI Roberto, 6 - Il pretoriano di Conte, oggetto di discussione del tifo interista. Conte lo sceglie spesso perché sa cosa può dare: copertura sulla palla, fisico, un occhio fisso sulla trequarti difensiva. In alcune partite, tuttavia, si sente che nel suo ruolo ci sarebbe bisogno di una mezzala più creativa come Stefano Sensi. Il suo lo fa sempre, ma serve una marcia in più.
VIDAL Arturo, 5 - E' diventato subito uno dei perni dello spogliatoio grazie al suo buon umore e alla capacità di fare gruppo. È entrato nella famiglia nerazzurra dimenticandosi il passato, ma sul suo giudizio incidono pesantemente le lacune nelle notti di Champions League: contro il Borussia Monchegladbach regala due gol agli avversari, contro il Real Madrid a Valdebebas gioca una partita horribilis e nel ritorno la sua gara dura appena 30’, per un rosso inaccettabile. In campionato dà sostanza, ma non riesce ancora a risultare decisivo: quella palla in contropiede a Bergamo grida ancora vendetta. Con il miglior Vidal, questa squadra può arrivare fino in fondo alla corsa Scudetto.
SENSI Stefano, 6.5 - D’incoraggiamento. Il calvario del numero 12 sembrava infinito e lo stesso Conte è sembrato stizzito dopo la gara di Napoli, quando gli ha chiesto di ritrovare il prima possibile la forma migliore. Non sappiamo cosa ci sia dietro le sue peripezie, ma vediamo come l’Inter gioca con lui: quando è rientrato in campo ha dato geometrie e quel pizzico di verticalità che a questa squadra serve come il pane. Il suo apporto sarà fondamentale nelle partite chiuse, tutto l’ambiente Inter incrocia le dita sulle sue condizioni fisiche.
PERISIC Ivan, 5 - Menzione d’onore per lo spirito con cui si è ripresentato ad Appiano Gentile, dopo aver vinto il Triplete con il Bayern Monaco. Si è messo a disposizione e ha provato a interpretare il calcio di Conte, con risultati alterni: nelle ultime partite sembra aver smarrito quella convinzione che gli aveva permesso di scavalcare Young nelle gerarchie. Siamo ai saluti?
ERIKSEN Christian, SV - La nota stonata di questa stagione. Il giocatore che doveva fare la differenza e portare l’Inter allo step successivo si infrange sulle avversità. La sua esperienza è francamente ingiudicabile: il suo ambientamento è stato nullo a causa del CoVid-19, alla ripresa finisce in panchina e quest’anno le occasioni sono state davvero pochissime. Conte l’ha giudicato inadatto al suo gioco, bisogna seguire l’allenatore che continua a essere la miglior garanzia di vittoria nell’immediato. In bocca al lupo per la prossima avventura.
—
SANCHEZ Alexis, 6.5 - La prima stagione da interista a tutti gli effetti parte forte, con lo zampino nelle gare d’esordio contro Fiorentina e Benevento. Poi il classico calvario con il Cile, con tanto di querelle internazionale tra Inter e Federazione. Quando Alexis gioca, è un fattore per questa squadra: senza trequartista alle spalle trova continuità dietro la prima punta, che sia Lautaro o Lukaku. Per questa squadra è indispensabile un giocatore come lui: come per Sensi, dita incrociate per non averlo fuori troppe partite.
MARTINEZ Lautaro, 6.5 - Il Toro è uno di quei giocatori che si è dovuto adattare al nuovo stile del gioco di Conte, con risultati altalenanti. È difficile ricordare una partita totalmente insufficiente, ma è altrettanto vero che in alcune occasioni Lautaro sembrava aver smarrito la concretezza sotto porta: gli errori contro lo Shaktar sono una ferita aperta, così come qualche sbandata di troppo nei duelli individuali. Martinez deve imbroccare il sentiero del campione, quindi deve trasformare ogni occasione in un pericolo: al momento non è ancora così, anche se poi realizza reti come quella contro il Verona, in una girata iconica. Deve crescere nella finalizzazione, ma il suo gioco a metà campo è impressionante.
LUKAKU Romelu, 7.5 - L’MVP di questa prima parte di stagione. Big Rom torna carico dalle micro vacanze post Europa League, dove la sfortuna ci ha messo lo zampino e comincia fortissimo: è il capocannoniere del campionato, leader dentro e fuori dal campo. Ha sempre una buona parola per tutti e sforna alcune partite di dominio fisico assoluto. Adesso c’è da apporre il proprio sigillo sulla sua esperienza all’Inter, è arrivato il momento di vincere.
PINAMONTI Andrea, SV - Gioca troppi pochi minuti, sarà verosimilmente usato come pedina di scambio per arrivare a un giocatore di esperienza da aggiungere al pacchetto offensivo.
—-
CONTE Antonio, 6 - Come per Lautaro, una media fra le difficoltà d’inizio stagione e l’Inter vista nelle 7 vittorie consecutive in Serie A. L’eliminazione dalla Champions League in un girone del genere è un fallimento che solo la vittoria dello Scudetto potrebbe compensare. Per farlo, Conte ha dovuto trovare la quadra: basta rotazioni forsennate, squadra più bassa e accorta, con tanto campo in avanti per far male con le armi a disposizione. E, nelle ultime gare, cambi arrivati con il giusto tempismo (a parte Gagliardini per Lautaro, in Inter-Napoli che consegna la gara a Gattuso) e nuove idee per scardinare le difese avversarie. E se nel futuro ci fosse il 3-4-3?
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:10 Sky - Inter su Leoni: possibile l'inserimento di un giocatore della Primavera per convincere il Parma
- 00:03 Il Toro incorna i distratti e gli irrispettosi
- 00:03 Fluminense, T. Silva a DAZN: "Questa vittoria è anche per i tifosi del Milan. Per me è stato un derby"
- 23:54 Marotta a SM: "Inter grande società, vogliamo tutelare il patrimonio. Parole Lautaro? Il capitano coordina la squadra"
- 23:52 videoAnge-Yoan Bonny è arrivato a Milano. Inizia il percorso nerazzurro per il nuovo attaccante dell'Inter
- 23:50 Chivu a DAZN: "Lautaro è competitivo e stasera è venuto fuori. Io prendo anche le cose positive, le analisi dopo"
- 23:49 Marotta a DAZN: "Il richiamo di Lautaro trova condivisione nella società, con Calhanoglu parleremo"
- 23:45 Inter-Fluminense, la moviola - Barton fischia troppo, topica dell'assistente Pupiro
- 23:44 Chivu a SM: "Le parole di Lautaro? Ho detto anch'io certe cose, lui è andato a gamba tesa"
- 23:37 Darmian a DAZN: "C'è rammarico, il passaggio del turno era alla nostra portata"
- 23:31 Lautaro rincara la dose a DAZN: "All'Inter bisogna voler stare. Ho visto tante cose che non mi sono piaciute"
- 23:28 Fluminense, Thiago Silva: "Ho chiesto informazioni sull'Inter ad Allegri. Me ne ha parlato molto bene"
- 23:25 Lautaro duro a SM: "Chi non vuole restare deve andar via, qui lottiamo per una maglia importante"
- 23:20 De Vrij a SM: "Era difficile recuperare il Fluminense senza alzare il ritmo, dovevamo approcciarla meglio"
- 23:14 Carlos Augusto a DAZN: "Sappiamo che possiamo fare meglio, ma è stata una grande stagione"
- 23:10 Inter-Fluminense, le pagelle - Lautaro un vitellino, Thuram senza sorriso. Barella onora il torneo
- 23:08 Nella città della Nascar, è bandiera a scacchi Inter: il Fluminense vince 2-0, fine della corsa al Mondiale per Club
- 23:00 Rivivi la diretta! MONDIALE PER CLUB, il POST PARTITA di INTER-FLUMINENSE: ANALISI e PAGELLE
- 22:00 De Vrij al 45': "Serve più convinzione, dobbiamo alzare i ritmi"
- 20:47 Marotta a DAZN: "Bonny ai dettagli, Leoni piace a tanti". Poi dice la sua sul caso Calhanoglu
- 20:38 Chivu a DAZN: "Thuram si è messo a disposizione quindi gioca. Ai ragazzi ho detto di essere forti mentalmente"
- 20:31 Fluminense, Thiago Silva a DAZN: "Serve una partita perfetta, mai facile affrontare un club italiano"
- 20:27 Acerbi a DAZN: "Siamo sotto pressione, ma vogliamo dare il massimo e qualcosa in più per arrivare in fondo"
- 20:26 Mondiale per Club 2029, entra in gioco anche il Qatar. Con un torneo che si giocherebbe a dicembre
- 20:25 Marotta a SM: "Seguiamo Leoni, profilo interessantissimo. Per Bonny siamo ai dettagli. Lui negli USA? Non credo"
- 20:14 Maicon: "Un consiglio da dare all'Inter? Di vincere la partita, l'importante è quello. Col Fluminense sarà difficile"
- 20:12 Serie A Women, pronto giro di acquisti tra Inter, Juve e Roma: Glionna nerazzurra con Pavan a Torino
- 19:57 UFFICIALE - Karamoh entra nella lista degli svincolati: l'ex Inter saluta il Torino
- 19:45 videoFra poco sarà Inter-Fluminense: la squadra di Chivu lascia l'hotel per arrivare allo stadio
- 19:43 L'agente di Skriniar rivela: "A gennaio parlai con il Napoli, oggi non ci sono contatti. Ha un contratto col PSG"
- 19:29 L'ex allenatore di Bonny: "I tifosi dell'Inter stiano tranquilli, li farà divertire. E odia la sconfitta"
- 19:24 Parma, Cherubini: "Bonny-Inter, manca ancora qualcosa ma la volontà è di chiudere". Poi su Leoni...
- 19:15 SM - Contro la Fluminense è allarme diffidati per l'Inter. Sette giocatori di Chivu a rischio squalifica
- 19:00 Guarin spegne 39 candeline, l'Inter lo festeggia e ricorda: "Potenza, velocità, carattere e un tiro micidiale"
- 18:46 Supercoppa Europea a Udine, Gravina: "Sono molto orgoglioso di poterla ospitare in Italia per la prima volta"
- 18:31 Bookies - Inter-Fluminense, nerazzurri avanti in quota. A 3,50 un nuovo gol di Lautaro
- 18:17 Gold Cup, si interrompe la corsa del Canada di Buchanan: il Guatemala passa ai calci di rigore
- 18:02 CF - Arnautovic e Correa, finisce ufficialmente il contratto con l'Inter: il risparmio a bilancio
- 17:47 Bonny, questa sera l'arrivo a Milano. Domani le visite mediche per il francese (che salterà il CONI)
- 17:34 No alla MLS: Daniele Quieto rimarrà all'Inter per la squadra U23. Decisione presa d'accordo con il club
- 17:19 Cassano, fiducia in Chivu: "Allenare l'Inter è complicato, ma per me farà meglio di quell'altro che è andato via"
- 17:05 fcinNico Paz-Como, il Real Madrid ha ancora tempo fino al 15 luglio per esercitare la recompra. E l'Inter...
- 16:50 Fluminense, Soteldo e Cano pronti per la gara con l'Inter: "Siamo al 100% e il mister lo sa"
- 16:36 Zé Elias: "Chivu ha costruito un'Inter forte. Se il Fluminense gioca d'attesa corre un pericolo"
- 16:22 La Nazione - La Fiorentina insiste per Bernabé e Sebastiano Esposito: l'Inter vuole incassare almeno 7 mln
- 16:07 Marracash fa doppietta di live a San Siro e riceve in regalo la maglia numero 10 nerazzurra: "Grazie Inter"
- 15:53 Gravina spiega: "Le regole legate al blocco del mercato della Lazio sono sancite in modo chiaro da due anni"
- 15:38 Montella rinnova con la Turchia di Calhanoglu fino al 2028: "Sono molto felice"
- 15:23 Cassano avvelenato su Inzaghi: "Ha distrutto l'Inter. L'esperienza all'estero? Prenda per il c..o altri"
- 15:09 Felipe Melo: "Stravedo per due nerazzurri, uno come Pio Esposito tutta la vita titolare". Poi punge De Boer e 'snobba' la Juve
- 14:54 Dalla Turchia - Inter-Galatasaray, la trattativa per Calhanoglu riparte: adesso si aspetta un passo avanti del turco
- 14:39 Calhanoglu-Galatasaray, il presidente Özbek apre: "Non l'ho incontrato, ma tutti vogliono Hakan"
- 14:24 Calhanoglu stuzzicato sul possibile trasferimento al Galatasaray: "Spero che si possa avverare il meglio"
- 14:09 TS - Serie C, attesa per i gironi ufficiali: ecco con chi può finire l'Inter
- 13:55 Guardiola: "Chi critica il Mondiale vorrebbe essere qui a guadagnare questi soldi"
- 13:40 Zoff: "Questo Mondiale non mi sembra un granché. L'Italia? Manca il talento"
- 13:25 Condò: "Mondiale? Dagli ottavi in poi le vittorie contano ma costano anche. Per Pio Esposito spero che..."
- 13:10 Botafogo, ko fatale contro il Palmeiras: arriva l'esonero per l'allenatore
- 12:56 La Repubblica - Causa sui diritti tv, in arrivo 150-200 milioni ai club di A: possono influire sui bilanci
- 12:42 Hernanes: "Thuram non ha fatto una bella stagione, ma annate così possono capitare". Poi approva Esposito e Bonny
- 12:28 Sky - Cambia il futuro di Nico Paz: il Real Madrid non sembra intenzionato ad esercitare la recompra
- 12:14 Chivu a DAZN: "Ho ancora qualche dubbio di formazione. Frattesi via per guarire, vedo Thuram più spensierato"
- 12:00 INTER-FLUMINENSE, da PIO ESPOSITO a THURAM: le ULTIME. Fatta per BONNY: i DETTAGLI. Subito da CHIVU?
- 11:45 Qui Fluminense - Fabio, saracinesca a 44 anni: ha un clean sheet in più di Buffon e punta Shilton
- 11:30 TS - Inter-Fluminense vale quanto una qualificazione in Champions: i numeri
- 11:16 GdS - Lautaro dai "compagni" ai rivali eterni. E il duello con il 44enne Fabio...
- 11:02 Vieri: "Pio Esposito ha tutto per sfondare: bene trattenerlo. Mondiale un'occasione, i presidenti chiederanno..."
- 10:48 CdS - Bonny all'Inter: ringiovanito l'attacco nerazzurro
- 10:34 TS - Calhanoglu-Inter, nessuna smentita sulle voci di addio. E il club può risparmiare parecchio
- 10:20 Renato (Fluminense): "Inter favorita per ragioni economiche. Meteo? In Brasile giochiamo sotto i fulmini, ma..."