Il prezzo c’è, non resta che attendere che qualcuno si faccia avanti con una proposta concreta. Con la convinzione, tuttavia, che questo non avverrà tanto facilmente. Difficile trovare in giro per l’Europa un club di prestigio e blasone disposto a sborsare 100 milioni di euro (più 14 milioni a stagione) per portarsi a casa Zlatan Ibrahimovic. Moratti non ha intenzione di cedere ad alcun ricatto, come già accaduto ai tempi della fuga di Ronaldo. Se Ibra volesse lasciare l’Inter, non lo ostacolerebbe, ma tale disponibilità deve essere remunerata come si deve. Tra i club che potrebbero regalare allo svedese una vetrina europea di prestigio, dandogli inoltre la possibilità di conquistare Champions e Pallone d’Oro, l’unica vera opzione è il Barcellona. Il Real Madrid è infatti interessato solo a Cristiano Ronaldo, mentre sir Alex Ferguson non investirebbe mai una cifra simile per un solo giocatore. Solo i catalani, dunque, potrebbero farsi avanti con l’Inter, come avrebbero già fatto nelle ultime ore. Non per Ibra, bensì per Maxwell.

Il terzino brasiliano è un obiettivo dei blaugrana, consapevoli del fatto che non rimarrà in nerazzurro. Nel ruolo il Barcellona ha già Abidal e Sylvinho (il quale se ne andrà a fine stagione) e un giocatore di qualità come Maxwell farebbe molto comodo a Guardiola. Raiola sta già preparando il terreno, per strapparlo all’Inter basterebbero 8-9 milioni di euro, più un ingaggio di circa 3 milioni a stagione. Fattibile, per le tasche di Laporta. Inevitabile, comunque, che Beguiristain abbia discusso con l’agente anche la posizione di Ibrahimovic, almeno per fare un sondaggio. Raiola non ha affatto escluso la possibilità che Ibra possa andare in Spagna la prossima stagione, ma ha messo sul tavolo cifre che farebbero impallidire chiunque. Cento milioni sono davvero tanti e se ne discuterebbe solo se lo svedese chiedesse apertamente a Moratti di andarsene. Una volta stabilita insofferenza irrimediabile dell’attaccante, si intavolerebbe una trattativa, ma senza un margine così ampio di discussione. Il Barcellona però potrebbe avere difficoltà anche a pagare l’ingaggio a Ibrahimovic, dal momento che il top degli stipendi è Leo Messi, che guadagna 7,5 milioni di euro.

Difficile accettare di pagare il doppio un giocatore che vale quanto il giovane talento argentino. Potrebbero crearsi problemi all’interno dello spogliatoio blaugrana, ancora alle prese con il rinnovo di Eto’o. Il quale, paradossalmente potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio per convincere Moratti ad abbassare le sue pretese economiche. Se il camerunense accettasse di trasferirsi all’Inter, non avrebbe problemi a ottenere i 7 milioni di ingaggio che chiede alla dirigenza catalana. In questo modo Moratti, accontentando Ibra, si ritroverebbe in casa Eto’o, una cinquantina di milioni di euro da reinvestire sul mercato e abbasserebbe il monte ingaggi della rosa nerazzurra. Su queste basi, magari, il presidente potrebbe anche convincersi ad aprire le porte di Appiano Gentile...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 marzo 2009 alle 11:55
Autore: Fabio Costantino
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