Romelu Lukaku, in estate, aveva fatto di tutto per tornare all'Inter e rimediare a quell'addio burrascoso per riabbracciare il Chelsea. Ma adesso il club nerazzurro si interroga sull'affare. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, infatti, analizzando i costi dell’operazione col Chelsea, lo stipendio già garantito a Lukaku per i primi quattro mesi di stagione e il numero effettivo dei minuti in campo, Romelu è già costato all’Inter la bellezza di 12 milioni: "Praticamente 46.875 euro al minuto - si legge -. Il dato fa spavento se confrontato con l’apporto garantito dal belga fin qui. Quattro presenze in campionato per un totale 249’, con un gol e un assist, più 7’ in Champions. Con gol, per carità, ma ininfluente ai fini del risultato". E adesso nuovo stop, con l'arrivederci al 2023. Con in mezzo l'intenzione di giocare i Mondiali con il Belgio.

E l'Inter? Deve capire i motivi della ricaduta e, soprattutto, riflettere sul futuro di un investimento comunque pesante per le casse societarie. "Col Chelsea c’è un accordo sulla parola per un nuovo prestito annuale a partire dalla prossima estate, che non sarà minore dei dieci milioni già spesi di recente e porterà a ulteriori 12 milioni lordi di stipendio da garantire a Lukaku - ricorda la rosea -. I tormenti fisici andranno analizzati con attenzione ed è normale che l’Inter ora sia preoccupata: Lukaku è un patrimonio tecnico che non si discute, a patto che stia bene fisicamente. Al top, Romelu fa la differenza, ma oggi per il club è stato un affare di cuore... pagato a caro prezzo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 novembre 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print