Da 2-3 giorni circola negli ambienti di mercato la voce di un possibile scambio tra Edin Dzeko e Christian Eriksen. I due hanno stipendi simili (il danese con i bonus può arrivare a percepire però quasi 2 milioni in più del bosniaco) e per motivi diversi rischiano di essere corpi estranei all'interno del proprio club. Oggi però l'Inter ha altre questioni da risolvere e non ha la forza di caricarsi un nuovo stipendio così pesante come quello del Cigno di Sarajevo. Ecco perché da giorni filtrano smentite di netta chiusura all'operazione da parte della dirigenza nerazzurra. L'input di Suning è stato quello di ridurre il monte ingaggi. Operazione parzialmente avventura con il taglio di Nainggolan e che necessita ora dell'uscita, almeno in prestito, di Eriksen.

Improbabile quindi che arrivi Dzeko al suo posto. Altrimenti il risparmio sarebbe pari allo zero. Se proprio ci sarà un innesto last minute sarà a cifre salariali più contenute, appunto per non gravare in maniera eccessiva sul bilancio. Meglio evitare la ridda di voci, spesso fastidiose, che rischiano solo di creare illusioni e destabilizzare ambiente e tifosi. Sarà un mercato in tono minore e da zero a zero per il club di viale della Liberazione. Lo si sapeva da inizio gennaio e i piani non sono cambiati. Eriksen resta sì in uscita e si cerca chi possa prenderlo per 6 mesi, in modo da risparmiare uno stipendio elevato per un calciatore che oggi è la terza scelta in mediana.

Intermediari al lavoro sul fronte Premier League. Anche se pure qui la missione appare tutt'altro che agevole visto che lo stipendio dell'ex Tottenham spaventa e non poco le pretendenti (Tottenham, Leicester e West Ham).

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Sezione: Esclusive / Data: Dom 24 gennaio 2021 alle 15:35
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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