Un Tommaso Giulini a tutto tondo sull'ex Cagliari Nicolò Barella. Il presidente del club sardo ha risposto alle numerose domande sul centrocampista nerazzurro a SO Foot. "Nicolò ha sempre dimostrato grande carisma da quando gioca a calcio: è una persona molto diretta, semplice e con grande fiducia in se stesso. Vorrei che tutti i calciatori fossero come lui, dal momento che ha grandi valori: il rispetto, il valore che da alla famiglia, e come in molti sardi la testardaggine. Queste caratteristiche si sono viste subito dalle prime sessioni di allenamento. È stato avviato da Gianfranco Zola, il più grande giocatore che abbiamo avuto in Sardegna.

Fu difficile trattenerlo l'ultima stagione in rossoblù. Lo cercò l'Atletico Madrid, fu addirittura chiamato dallo stesso Simeone. Quando un giocatore del Cagliari riceve una grossa offerta da un club come l'Atlético Madrid, non è facile restare, ma è ancora più difficile rimanere calmi e concentrati sull'obiettivo del club durante tutto l'anno. Nicolò, al contrario, è rimasto e probabilmente ha avuto qui la sua stagione di maggior successo. Quindi fu naturale lasciarlo andare all'Inter alla fine di quell'anno, tanto più che Antonio Conte lo voleva assolutamente e il club nerazzurro aveva ambizioni diverse dalle nostre. È uno poi che vuole sempre vincere, la sua ambizione deriva dall'essere un terribile perdente: ovviamente con il Cagliari si è innervosito più di oggi dove, con l'Inter, appare più tranquillo con gli arbitri perché perde meno e vince l'80% delle partite; in nerazzurro è cresciuto tantissimo a livello mentale. Se il club riuscirà a trattenerlo sono convinto che diventerà il prossimo capitano: è uno che dà tutto per il club per cui gioca, è già fondamentale per l'Inter ma lo sarà sempre di più".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 giugno 2021 alle 19:36 / Fonte: SO Foot
Autore: Stefano Carnevale Schianca / Twitter: @SchiancaStefano
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