Con il campionato e le coppe europee in stand-by fino al 2023, in casa Inter è arrivato il momento di pianificare il mercato di gennaio con un occhio a quello estivo, magari muovendosi con i tempi giusti sui giocatori che andranno a scadenza di contratto. La situazione finanziaria non è cambiata e non cambierà da qui a qualche mese, come dice sempre Giuseppe Marotta bisognerà cogliere le opportunità offerte dal mercato. Quindi, cosa bisogna attendersi dall'Inter nel mese di gennaio?

Difficilmente verranno effettuati interventi importanti, anzi. L'obiettivo rimane provare a migliorare l'attuale rosa con arrivi mirati e a basso costo. Ma prima di valutare eventuali arrivi, la regola rimane la stessa: qualcuno deve salutare. Oggi infatti la squadra a disposizione di Simone Inzaghi è completa, ci sono almeno due giocatori per ruolo e anche le variazioni tattiche in corso d'opera non hanno influito sul concetto in questione. Per esempio, Federico Dimarco aveva iniziato sulla carta da vice Alessandro Bastoni, braccetto di sinistra della difesa a tre, salvo poi impadronirsi della titolarità della fascia sinistra a suon di ottime prestazioni. Poco male, coin Francesco Acerbi in grado di agire da centrale o sul centro-sinistra, c'è sempre Matteo Darmian che può riempire la casella lasciata vacante da Dimarco. Insomma, non c'è da preoccuparsi almeno numericamente, la rosa è quella giusta.

Per questo la dirigenza non ha molta fretta di intervenire, a meno che n on ci sia una buona opportunità in uscita. Il nome sulla bocca di tutti è quello di Robin Gosens, che prima si è trovato davanti Ivan Perisic e ora è stato sorpassato a tutta velocità da Dimarco, quanto basta per fargli perdere la chiamata al Mondiale in Qatar. Il tedesco non avrebbe problemi a rimanere, non batterebbe mai i pugni sul tavolo pretendendo maggiore spazio o una cessione. Però è ovvio che continuando a restare ai margini perderebbe una stagione, lo sa lui e lo sanno anche in Viale della Liberazione. Con questa consapevolezza, lo stesso entourage dell'ex Atalanta è stato in Germania per raccogliere l'interesse dei club locali nei confronti del suo assistito. E se questo interesse si tramutasse in offerta scritta, la situazione cambierebbe.

Il Bayer Leverkusen ha confermato il proprio gradimento, Eintracht Francoforte e Woilfsburg non disdegnerebbero. Ma la discriminante rimane la solita: l'offerta. L'Inter sarebbe aperta a un prestito oneroso con diritto di riscatto destinato a diventare obbligo al concretizzarsi di certe condizioni. In questo modo permetterebbe a Gosens di tornare nella sua Germania e giocare con continuità, sostituendolo con uno deii profili sul taccuino da tempo, a basso costo, futuribile e consapevole di essere oggi il primo cambio nel ruolo di laterale mancino. Ma soprattutto con la cessione dell'ex Atalanta avvicinerebbe ulteriormente il target finanziario autoimposto, evitando ulteriori grossi sacrifici e creando spazio anche in ottica lista UEFA, spazio limitato dal recente settlement agreement.

Questo, salvo sorprese, l'unico movimento di mercato ipotizzabile a gennaio per l'Inter, che piuttosto deve essere rapida a individuare i parametri zero interessanti per la prossima stagione e bloccarli con le tempistiche giuste, prima che altri club si sveglino e cerchino il sorpasso. La pianificazione, per una società che non può spendere molto, è fondamentale. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 11:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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