Presente all'Olimpico due sere fa per la finale di Coppa Italia in qualità di ambasciatore della Lega Serie A, Sebastien Frey ha parlato quest'oggi ai microfoni di TVPlay_CMIT commentando quanto visto a Roma: "Lo stadio e le due tifoserie sono state emozionanti. Raramente ho visto un ambiente così bello e coreografie così belle. Pensate che per 45 minuti l’Inter doveva fare sciopero perché hanno ricevuto pochi biglietti di Istanbul. Dopo 2 minuti ha segnato la Fiorentina. Lo sciopero quindi è durato 15 minuti e da li si è scatenato l’inferno. E’ stato straordinario. La partita non è stata la migliore che abbia visto. Non è stata una partita spettacolare. Sono stato contento quando ha segnato la Fiorentina, ma ho detto: 'Se segni così presto più che un vantaggio sarà un problema'. Ho pensato che se non cambiassero assetto poteva diventare difficile, e infatti poi l’Inter ha segnato e la partita si è capovolta”. 

Passando nello specifico al tema Inter, il francese ha parlato prima di tutto della presenza di Samir Handanovic: "La scelta di farlo giocate è stata azzeccata. E’ una forma di rispetto per quanto dato all’Inter. È arrivato al termine della sua carriera, ma da capitano si è fatto trovare pronto ed è stato determinante. Ha fatto un paio di interventi decisivi, soprattutto quello su Luka Jovic. Molti si sono lamentati chiedendo Andre Onana, ma io dico che Handanovic ha dimostrato di poter giocare in Coppa Italia ed è una questione di rispetto. Poi in finale di Champions League giocherà Onana. Trovo tutto logico nelle scelte di Inzaghi per quanto riguarda il portiere. Sono contento di vedere un portiere a fine carriera che alza un trofeo". Poi ha mosso un appunto a Edin Dzeko: "Ho visto un episodio che mi ha lasciato sorpreso: quando è stato sostituito, è andato in panchina senza salutare Simone Inzaghi. È andato in panchina e ha iniziato a scalciare. Inzaghi ha provato a cercare un dialogo, ma non lo ha trovato. Poi gli hanno detto di tornare indietro. Non ho capito questo nervosismo eccessivo. Comunque lui ha la fiducia di Inzaghi, glielo ha dimostrato facendolo giocare da titolare. Ad oggi l’atteggiamento di Romelu Lukaku è straordinario da questo punto di vista. Non ha mai fatto una polemica. Grande professionista. Dzeko mi piace tantissimo, ma sinceramente sono rimasto sorpreso. Sono un grande sostenitore di Dzeko. È un giocatore importante. Visto le condizioni fisiche di oggi però se dico Lautaro – Lukaku per la finale Istanbul non dico una cavolata. Lautaro per la Champions devi averlo nella massima forma. Può essere l’uomo chiave. Lukaku? Sopra un infortunio da non sottovalutare come quello che ha dichiarato di avere avuto Lukaku fisicamente ha bisogno sempre di lavorare e allenarsi. Appena si ferma perde massa e diventa macchinoso e diventa difficile per lui esprimere le sue qualità. Adesso sta benissimo. Se lui è di nuovo in protagonista”. 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 20:41
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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