"Eto'o e Milito? Anche Cassano e Pazzini fanno paura". Luigi Del Neri dimostra di non temere la coppia d'assi a disposizione di José Mourinho e si siede al tavolo forte anche lui di un tandem altrettanto micidiale in zona gol: quello formato dal Pibe de Bari, alias Fantantonio Cassano, e da Giampaolo Pazzini, il centravanti che la Sampdoria ha prelevato nel gennaio scorso in cambio di Bonazzoli, e che alla Sampdoria, così come avvenuto per il barese, ha rispolverato alla grandissima il suo fiuto del gol, diventando protagonista di una seconda parte di campionato eccezionale, numeri confermati anche in questo avvio di stagione.

Una coppia pericolosissima, quella formata dal barese, tanto stimato, contraccambiato, da José Mourinho e dal cecchino di Pescia, che poco o nulla ha da invidiare ai "fantastici due" che stanno facendo sin qui le fortune dell'Inter. Lo stesso Mourinho ne ha potuto tastare direttamente la pericolosità lo scorso marzo, in quell'infausta serata di Coppa Italia dove la Samp, trascinata dalla propria "coppia d'oro", dispose a proprio piacimento della retroguardia nerazzurra firmando un pesantissimo 3-0. Indubbiamente, la gara di domani, già di per sé importantissima perché mette di fronte la capolista del campionato insieme alla Juve, e la Samp che insegue a un solo punto di distanza, vivrà un ulteriore motivo di interesse in questa "sfida nella sfida" tra due degli attacchi meglio assortiti dell'intera Serie A. In attesa del giudizio del campo, proviamo qui a tracciare un primo identikit dei protagonisti di questo duello.

Eto'o-Milito e Cassano-Pazzini fanno dell'affiatamento il loro principale punto di forza. Ma inteso secondo caratteristiche peculiari: l'argentino e il camerunense, che giocano insieme da pochissimo tempo specie se in rapporto al duo italiano, basano la loro intesa sul gioco d'insieme, sui continui fraseggi, che a volte raggiungono picchi di spettacolarità incredibili, e soprattutto entrambi puntano con decisione alla porta, dividendosi compiti e responsabilità. Il funzionamento della coppia Cassano-Pazzini, soprattutto guardando il nuovo Doria di Del Neri, ha un regime diverso, basato più sul concetto "mente-braccio": Cassano, infatti, spazia in lungo e in largo per il campo alle spalle di Pazzini: al genio di Bari Vecchia il compito di produrre gioco, costruire l'azione, aprire varchi, mentre al toscano quello di mettere la zampata decisiva. Fin qui il conto gol è nettamente a favore del duo nerazzurro, 8 a 3, ma è anche vero che la Samp, a differenza di quanto ottenuto sin qui dall'Inter, non concentra quasi tutte le responsabilità realizzative sul proprio attacco, ma conta anche diversi marcatori di scorta come Mannini, Padalino o Palombo.

Un duello insomma equilibrato, che però presenta sulla carta un punto importante a favore dei due nerazzurri: le difese. Perché Cassano e Pazzini avranno infatti a che fare con la retroguardia sin qui meno battuta del torneo (3 reti, come la Juve) con due colossi come Lucio e Samuel che si son dimostrati sin qui bravissimi a chiudere ogni minimo varco, mentre Gastaldello e Marco Rossi, pur essendo due difensori giovani e di ottime doti, probabilmente avranno i loro grattacapi a contrastare le iniziative di Milito ed Eto'o, attaccanti dall'esecuzione repentina che castigano al primo errore. Il preview, pertanto, vede uscire vincitori Diego e Samuel. I tifosi nerazzurri sperano che sia così anche in campo, lì dove il verdetto conta davvero..

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 25 settembre 2009 alle 20:05
Autore: Christian Liotta
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