Eto'o: "Dio ha voluto che lasciassi il Barça. Mou, un uomo onesto"

Intervistato dalla tv spagnola TVE, Samuel Eto'o ha parlato di Liga, da Mourinho a Guardiola, fino al Pallone d'Oro Messi. Sul suo ex allenatore Eto'o non ha mai avuto dubbi: "Preferisco un uomo onesto a qualcuno che ti dice le cose alle spalle. Josè non si nasconde, dice quello che pensa. E' maturo. Sa quando e perché dice le cose. Il peccato è che in questo mondo per avere la simpatia della gente bisogna tacere. A Madrid sta facendo bene, ma il Barça sta vivendo un momento incredibile. Può perdere una partita, ma due di fila è molto difficile. Si impone sempre con il suo stile".

Poi Eto'o ritorna sul suo addio al Barcellona: "Guardiola ha preso una decisione per il bene del Barcellona, anche se non la condividevo. Non capisco come mai, perché non avevo nessun problema. Io non sono più al Barça perché Dio ha voluto così". Sul Pallone d'Oro, Eto'o ritiene tutti i finalisti all'altezza, anche se: "Messi è di gran lunga il migliore al mondo. Non c'è nessuno al suo livello, ma Xavi e Iniesta hanno le qualità per vincere il Pallone d'Oro". 

Eto'o guarda anche al futuro: dopo tutto quello che ha vinto in campo, vuole avere successo anche in panchina: "Mi piacerebbe vincere anche da allenatore. E' un obiettivo che ho".