Comproprietà, le ultime sul futuro di Belfodil, Crisetig, Taider e tutti gli altri

Questa sessione di mercato sarà ricordata anche per l'abolizione delle comproprietà. In attesa di applaudire, criticare o rimandare colpi più o meno importanti, tanti sono i giocatori ancora in attesa di conoscere il proprio futuro. Nel caso in cui le situazioni più 'calde' non si dovessero risolvere entro le ore 19 di domani (limite massimo), si andrebbe incontro alle cosiddette buste.

FcInterNews ha analizzato le questioni relative ai giocatori in orbita Inter, provando a ipotizzare quale sarà il destino degli elementi che sono in comproprietà con altre società.

LORENZO CRISETIG ('93, centrocampista) - Parma-Inter
Il baby di Cividale del Friuli ha stupito tutti in questo campionato. A Crotone è stato uno dei protagonisti della stagione super dei rossoblu, diventando un elemento fondamentale nello scacchiere di mister Massimo Drago. L'Inter punta molto sul classe '93 per il futuro, ma lo stesso discorso vale per i Ducali. Le parti in causa gradirebbero una soluzione che non preveda il rinnovo ulteriore della formula della comproprietà, ma il rischio delle buste permane. I nerazzurri, comunque, sono favoriti per il riscatto e, in questo caso, Crisetig verrebbe girato in prestito per maturare ulteriore esperienza. L'accordo tra Parma e Inter non c'è, ma la giornata di domani potrebbe dare nuove indicazioni in merito.

ISHAK BELFODIL ('92, attaccante) - Parma-Inter
Nè Inter né Parma vogliono svenarsi per l'algerino. Nessuni dei due club farà follie per assicurarsi il riscatto dell'ex Lione e Bologna. In questo caso il rischio delle buste è elevatissimo, ma ci sarebbe anche un'altra possibilità che vedrebbe il ritorno dell'algerino al Tardini in cambio della metà di Guy Eloge Koffi Yao (difensore classe '96 di Akroukroin forza nella Primavera di mister Cerrone nella scorsa stagione) e dello stesso Crisetig, ma questa rimane una soluzione last minute. Il futuro di Belfodil, al momento, rimane ancora un rebus.

SAPHIR TAIDER ('92, centrocampista) - Bologna-Inter
L'Inter vorrebbe riscattarlo, ma non vuole sborsare la cifra richiesta dal Bologna per la metà (5 milioni di euro). L'offerta nerazzurra è molto più bassa e, per ora, la differenza rimane ampia. La sensazione è che alla fine potrebbero spuntarla i nerazzurri, ma solo con uno sconto da parte del club del Dall'Ara. Intanto l'aereo per la Russia è già 'parcheggiato' e pronto per decollare: il Rubin Kazan lo aspetta, indipendentemente dalla trattativa Yann M'Vila.

RENE KRHIN ('90, centrocampista) - Bologna-Inter
I club hanno raggiunto un accordo di massima per lo sloveno sulla base di circa due milioni di euro per riportare ad Appiano Gentile il mediano di Maribor. A livello tattico potrebbe essere una nuova soluzione per Walter Mazzarri, a maggior ragione dopo la stagione positiva passata a Bologna, nonostante la retrocessione. Importante per le liste Uefa, già per la giornata di domani è attesa l'ufficialità del ritorno all'Inter del giocatore.

LORENZO TASSI ('95, trequartista) - Brescia-Inter
I nerazzurri hanno sborsato una cifra importante per assicurarsi la metà del giovane bresciano (circa 2 milioni di euro). Resta da trovare l'accordo, ma l'Inter pounterà ad ottenere l'intero cartellino. Nelle prossime ore potrebbe esserci la fumata bianca, con il regista che sarebbe poi dirottato in Serie B per crescere. Per quanto riguarda le cifre, l'accordo potrebbe arrivare per una cifra inferiore a 500.000 euro: una somma bassa, dettata dai tanti infortuni che hanno colpito Lorenzo in queste ultime annate.

CRISTIANO BIRAGHI ('92, esterno sinistro) - Cittadella-Inter
Per l'esterno l'accordo c'è da tempo sulla base di circa 600.000 euro. Ne 'ballano' ancora 100.000 (forse anche meno) ed è proprio questa cifra che sta frenando l'affare. L'Inter domani proverà a riscattare l'esterno, che dovrebbe, a meno di sorprese dell'ultimo momento, tornare a Milano. Molto probabile, poi, che venga girato nuovamente in prestito: il Chievo insiste, ma attenzione al Genoa che prova l'inserimento last minute. I veronesi, comunque, rimangono in pole.