Intervistato da Inter Channel, l'attaccante della Primavera dell'Inter Federico Bonazzoli racconta le sensazioni nel day-after dell'esordio a San Siro in Tim Cup contro il Trapani

Che emozioni hai provato?
"Non ci credevo, già da quando il mister mi ha detto di scaldarmi. C'erano Zanetti e Olsen, non ci credevo. Mi guardavo attorno. Lo stadio era pieno, enorme. Io mi sentivo piccolo. Mi veniva quasi da piangere, era il sogno che avevo da bambino e che ho coronato". 

E' un orgoglio essere nella storia dell'Inter?
"Sicuramente sono orgoglioso, c'è Bergomi davanti a me e sono davvero felice. Sono entrato nella storia di questa società, sono tranquillissimo così". 

Potevi fare due gol, buon esordio...
"La prima, quella col destro, sono rimasto impietrito guardando la curva. E' stato l'unico momento in cui non sapevo cosa fare. La seconda quella di Saphir invece non è passata, ma lo ringrazio". 

Sabato intanto con la Primavera c'è la sfida al Varese
"Sabato è una sfida da affrontare con l'atteggiamento giusto, ci stiamo avviciando alle prime in classifica ma serve voglia di vincere". 

Il cellulare sarà esploso di messaggi...
"Il cellulare è esploso, chiedo scusa a chi non ho ancora risposto. Lo farò al più presto...". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 05 dicembre 2013 alle 19:35
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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