I commenti e i giudizi sull'Inter, a differenze di altre squadre e realtà, sono troppo amplificati, soprattutto quando c'è da criticare o distruggere. Domani alle 12 scopriremo l'avversaria della squadra nerazzurra ai quarti di finale di Champions League. Per quanto letto in giro, sui giornali e sul web, l'Inter sarebbe a detta di molti la più debole delle 8 squadre presenti nell'urna di Nyon e dovrebbe evitare praticamente qualsiasi avversario, Milan compreso. Lo stesso Milan che tra gennaio e febbraio, in soli 19 giorni, è stato battuto due volte in maniera netta da Lautaro e compagni, tra cui un derby che ha tinto la Supercoppa di nerazzurro. Perché il Derby in Champions metterebbe troppa pressione all'Inter e ad approfittarne sarebbero i cugini. 

Il -18 dal Napoli e le 8 sconfitte rimediate in campionato sono ovviamente due punti a sfavore per la squadra di Inzaghi. L'Inter aveva tutte le carte in regola per lottare lo scudetto, questo è un dato oggettivo vista la qualità e l'importanza della rosa nerazzurra. La Champions League però è una competizione a parte e per l'Inter lo è stata per tutto l'arco della stagione. Nel momento più difficile della stagione, dopo le due sconfitte consecutive rimediate in campionato contro Udinese e Roma, l'Inter ha tirato fuori la partita della vita in casa contro il Barcellona, collezionando un tassello pesantissimo per il passaggio del girone. Sì, proprio quel Barcellona eliminato dall'Inter in Champions League che ora domina in Liga con 9 punti di vantaggio sul Real Madrid, per molti tra le favorite alla vittoria finale della Champions League.

Tra le quattro super favorite, assieme a Real, Bayern Monaco e Manchester City, c'è anche il Napoli di Spalletti. Sì quel Napoli battuto a gennaio a San Siro 1-0 dall'Inter alla ripresa del campionato dopo la sosta per il Mondiale. Quel Napoli che in campo aveva dal 1' Osimhen Kvaratskhelia, con l'Inter orfana per 70 minuti di Lautaro Martinez, fresco campione del Mondo con l'Argentina. Il distacco dal campionato ovviamente cancella il ricoro dell'unico scontro diretto tra le squadre che occupano le prime due posizioni in classifica. 

Curioso che l'Inter venga considerata inferiore anche di Chelsea (decimo in Premier League) e Benfica. Squadre insidiose da affrontare, ma sulla carta così superiori ai nerazzurri? Non resta che trarne vantaggio da tutto questo. Forse è meglio che l'Inter venga sottovalutata. Forse è meglio così. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 marzo 2023 alle 21:30
Autore: Raffaele Caruso
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