A margine dell’evento ‘Tmw Awards’ nel quale è stato premiato come ‘miglior direttore sportivo del 2014’, il d.s. dell’Inter, Piero Ausilio, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti al ‘Botinero’. Ecco le sue dichiarazioni:

Soddisfazione per questo premio viste anche le difficoltà di liquidità nelle quali hai agito?
“E’ una soddisfazione perché arriva da appassionati, da persone che seguono un sito importante, un’emittente importante. E’ gente che segue il calcio, vale di più per questo. E poi perché, forse, sono andati oltre i risultati del campo. Qui c’è forse il premio per un lavoro frutto di una programmazione, di un lavoro di gruppo, di persone serie, di scouting, di settore giovanile, di settore tecnico. Colgo l’occasione per ringraziarli, anche perché da solo non potrei fare nulla. Il segreto di un manager è avere delle persone competenti accanto”.

Che voto dai ai tuoi acquisti di gennaio?
“Non ho il piacere di dare voti. Sono tutte scelte legate ad una programmazione. Abbiamo preso dei ragazzi che devono essere protagonisti da subito, e lo stanno dimostrando, ma sono anche persone e calciatori su cui abbiamo investito per il futuro. Penso a Brozovic, Shaqiri, Santon, a qualcosa che abbiamo preparato per il futuro. Ad eccezione di Podolski, che è in prestito, sono tutti acquisti. Sono cose che mi danno soddisfazione”.

Questo è un mestiere forse troppo legato ai risultati, sia nelle opinioni che nella programmazione…
“Sì, questo è un mestiere che non si può giudicare da un risultato. Fai un’ottima gara, poi prendi un calcio d’angolo al 94’ oppure un difensore scivola e tutto quanto fatto di buono sembra da buttare via. Insieme al mister siamo assolutamente convinti di avere un’ottima squadra che sta ponendo delle basi importanti per costruire il futuro dell’Inter. Speriamo di fare tanti punti anche in questa stagione ma le cose importanti si vedranno dal futuro”.

Podolski e Kovacic in amichevole, quest’oggi, non sono stati brillantissimi. Se per il primo possono esserci problemi di preparazione, forse per Kovacic si può parlare di mancanza di personalità?
“Le amichevoli del mercoledì lasciano il tempo che trovano. E’ giusto affrontare qualcun altro anziché i compagni o i soliti allenamenti. Kovacic e Podolski non devono dimostrare nulla, sono calciatori importanti. Kovacic è anche giovane, ma entrambi hanno grande talento e sono sicuro che già dalle prossime gare torneranno a dare il loro contributo per la squadra come fatto fino ad oggi. Kovacic è un grandissimo prospetto, ha su di sé gli occhi dei maggiori club europei, ma ha rinnovato da poco e ce lo teniamo stretto. E’ importante sia per il presente che per il futuro dell’Inter”.

Nell’Inter c’è un top player come Icardi. Merita un ingaggio da ‘top’ come chiede?
“L’Inter non ha un solo top player. L’Inter ha tanti bravi calciatori e tra questi c’è anche Mauro. Icardi è giovane, ha firmato un contratto fino al 2018, noi abbiamo tutta l’intenzione di valorizzarlo sia attraverso il campo, sia attraverso un nuovo contratto. Devono essere cose fatte nei tempi e nei modi giusti. A noi oggi interessa che l’Inter vinca le partite, che Icardi giochi e faccia gol e che rispetti tutto quello che riguarda l’Inter. Il contratto sarà una conseguenza…”.

Se arrivasse un’offerta da Mourinho per l’argentino?
“Al momento non c’è alcuna offerta. Siamo concentrati sul presente. Il futuro ed il mercato li affronteremo a tempo debito”.

La questione rinnovo, oltre al discorso economico, è legata anche ai diritti d’immagine? Si parla di un 50% che il giocatore vorrebbe mantenere…
“In realtà non ci sono problemi particolari. Ci siamo incontrati un paio di volte ed abbiamo parlato serenamente. Nel nuovo corso i diritti d’immagine rappresentano un aspetto legato al contratto. Icardi ha una certa immagine, in questi anni l’ha valorizzata, e noi vorremmo valorizzarla insieme a lui. Le trattative possono durare un giorno, un mese, o anche tre-quattro, come nel suo caso, ma non cambia nulla”.

Cassano è un’opportunità dopo l’addio di Osvaldo?
“Il nostro mercato è terminato è terminato il 2 febbraio a prescindere da Cassano e da altri nomi. Leggo di nomi di svincolati dati vicino all’Inter, in realtà di infortuni ce ne sono anche in altre squadre. Noi abbiamo una rosa competitiva e coperta in ogni reparto. L’infortunio di Nagatomo, fortunatamente, è stato mitigato dall’arrivo di Santon, quindi non siamo nemmeno in particolare difficoltà. A breve rientreranno D’Ambrosio, Andreolli, puntiamo sui giovani. Andiamo avanti così”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 febbraio 2015 alle 20:31
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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