Intervistato da DAZN al termine del match vinto contro l'Hellas Verona, José Mourinho non scoglie il nodo relativo al suo futuro: "Ne parliamo a fine stagione e avrò tanto da dire, adesso non è il momento - la risposta criptica dello Special One -. In un anno e mezzo qui io non ho mai concesso un'intervista, parlo solo in conferenza stampa e alle tv nel pre e nel post-partita perché sono obbligato altrimenti arriva una multa al club o a me. Interviste zero: magari sbaglio, ma voglio aspettare fino alla fine".

Poco prima il portoghese si era tolto qualche sassolino dalla scarpa: "È veramente una ferita quando un ragazzo perde un pallone, dopo una partita straordinaria, e arrivano i fischi. La gente non capisce il lavoro che stiamo facendo. Qui non ci sono né Cafu né Maicon. Se io sono un tifoso della Roma a Bove lo porto in braccio ogni giorno, perché è più tifoso di loro, ama più la Roma di loro. Quando io sono arrivato lui stava per andare in prestito in Serie C, oggi invece gioca da titolare della Roma. Voi giornalisti non aiutate perché tutti gli altri sono fenomeni e noi vinciamo perché abbiamo fortuna o perché segniamo da palla inattiva. Io sono vecchietto, ho vinto già tanto e non ho bisogno di belle parole. Loro, i giocatori, invece ne hanno bisogno. Loro e quelli della Curva. Gli altri invece vanno soddisfatti a casa. Io non critico nessuno e mi scuso della mia posizione, sono un allenatore e sono loro a dover criticare me, ma io devo anche difendere i miei ragazzi, che meritano di più".

Sezione: Il resto del mercato / Data: Dom 19 febbraio 2023 alle 23:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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