Da principino a re di Coppe. Questa la parabola di Alberto Aquilani, che dopo una buona carriera da giocatore negli ultimi anni si sta imponendo come tecnico vincente nella categoria Primavera, alla guida della Fiorentina, con la quale, battendo l'Inter, ha vinto il quinto trofeo sollevando nel cielo di Monza la Supercoppa italiana: "C’è un abisso tra campionato primavera e Serie A - ha spiegato a Cronache di spogliatoio -. Ci saranno 5 categorie di differenza, e questo non è un bene. Ti prepara a un campionato minore, come la C e non alla A. La seconda squadra è il progetto che ti avvicina di più, invece. Mi ricordo che quando giocavo all’estero contro le seconde squadre ti dovevi impegnare altrimenti rischiavi di fare figuracce. In Italia il risultato è in prima linea, e la cosa non mi piace troppo. È una cultura, è una mentalità che è difficile da cambiare. Non mi piace che il risultato venga prima di ogni cosa. Noi abbiamo vinto 5 coppe ed è tanto, ma a me riempie di orgoglio come le abbiamo vinte. Nella finale di Supercoppa contro l’Inter e avevamo 6 toscani in squadra, sono orgoglioso di questo". 

Sezione: Giovanili / Data: Ven 03 febbraio 2023 alle 14:46
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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