Pareggio in rimonta per la Primavera di Cristian Chivu che impatta 2-2 contro il Bayern e porta a casa un punto fondamentale non solo per il girone, ma anche e soprattutto per l'umore come spiega Dennis Curatolo in mista, dove analizza il risultato ottenuto contro i bavaresi di pari età.

Primo gol con la prima gara dell'Inter in un momento particolare. Che sensazione hai provato?
“Sensazioni molto belle. Primo gol e primo gol in Youth League, l’anno scorso avevo fatto qualche apparizione. Bel gol. Sono entrato con voglia e fame giusta. Io sono fuori quindi quando entro in campo devo farlo con la rabbia giusta e dare il 100%. Belle sensazioni, adesso andiamo avanti e dobbiamo continuare così”.

Cosa avete visto con una big europea? Qualcosa che non si prova con una squadra italiana?
“Sì, loro nel primo tempo hanno dimostrato la loro qualità e la loro tecnicità. Sono molto forti. Nel secondo tempo sono calati d’intensità e ce la siamo giocata più sul piano agonistico, e abbiamo dato una mano pure quelli entrati dalla panchina. Il mister si vede da fuori quanto è carismatico, ci aiuta molto”.

FcIN - Chivu nel primo tempo ha parlato di troppa passività. Ci spieghi il cambiamento di passo avuto? Cambio tattico e tecnico o psicologico?
“Sì, un po’ di timore c’era, con le televisioni… Per alcuni era una delle prime volte. Però non sono giustificazioni, dobbiamo partire dal primo minuto e fare bene. Sicuramente, io ero fuori, il mister negli spogliatoi ha dato motivazione tra primo e secondo tempo, e infatti si è visto, nella ripresa siamo entrati infatti più cattivi, attaccavamo molto di più e infatti loro hanno fatto più fatica perché li pressavamo e non riuscivano a ripartire. Siamo riusciti, diciamo a ribaltarla”.

FcIN - Si può parlare di punto d’oro e quasi vittoria?
“Certo, sicuramente è stata una grande partita. Non siamo riusciti a strappare i primi tre punti della stagione, ma tempo al tempo. Questa è la giusta cattiveria che serve, i punti arriveranno. Adesso abbiamo il Lecce e dobbiamo tirar fuori i tre punti che sono quelli che ci mancano perché per il resto non si può dire nulla alla squadra, siamo tutti combattenti, ci manca un pizzico di fortuna in più”.

Sezione: Giovanili / Data: Mer 07 settembre 2022 alle 18:33 / Fonte: Dall'inviato Mattia Zangari
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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