Tempi stretti: Cou ceduto a 12,5 mln. Per Paulinho...

Ok, il prezzo è giusto. Philippe Coutinho si accasa al Liverpool per 12,5 milioni di euro, tra cash e bonus. Un incasso che, unito a quello di Sneijder (ieri all'esordio con il Galatasaray nel derby con il Besiktas), compone il gruzzoletto di 20 milioni tondi tondi. Toh, proprio la cifra (e un po' di più) che occorre per prelevare Paulinho dal Corinthians.

Moratti ieri, stuzzicato sull'argomento, ha detto: "Paulinho? Costa. Se sarà un'opportunità, la valuteremo: dipende dalle informazioni che arrivano dall'altra parte del mondo". Informazioni che saranno la risposta alla domanda interista: quanto costa? Evidente che i contatti tra i due club restino fitti, però il tempo stringe. Ma non c'era una clausola per Paulinho? Vero, ma, sebbene ancora non si sia capito se ammonti a 15 o 18 milioni, è chiaro che l'Inter non vuole intaccare i rapporti diplomatici con la società del Timao e, magari, spera in uno sconto. D'altronde, sei mesi fa gli emissari nerazzurri avevano chiuso la pratica per meno della metà: a 8 tutti contenti, tranne Paulinho.

Un rinvio estivo che adesso costerà carissimo all'Inter: forse ci sarà da sborsare 10 milioni in più rispetto a luglio 2012. Ma, come si diceva, bisogna affrettarsi. Non tanto per trovare l'accordo con l'entourage del centrocampista (con cui c'è già un'intesa di massima), quanto per venire a patti con il club brasiliano e riempire tutte le scartoffie burocratiche, da sempre rognose per un trasferimento dal Sud America all'Europa.

Oggi, quindi, è il giorno dei giorni. Coutinho saluta Appiano Gentile, vola a Liverpool e – si dice – effettuerà già le visite mediche. Al contempo, Moratti deve dare l'ok a Branca per partire al volo (e in volo) verso il Brasile, chiudere la trattativa col Corinthians e tornare con tutti i documenti firmati per l'acquisizione di Paulinho. Insomma, non propriamente una scampagnata. E l'orologio non si ferma: tic-tac, tic-tac, tic-tac...