Vittorio Sgarbi, fresco Sottosegretario alla Cultura, è tornato oggi sul Corriere della Sera sulla vicenda di San Siro. "Sul Franchi c’è il vincolo per non farlo abbattere consentendo però il rinnovamento e il miglioramento, mentre su San Siro non c’è vincolo. Non ci vuole una delega operativa, è un principio mentale per cui non si capisce perché contrariamente a tre quarti di Milano, Sala vuole andare nella direzione opposta. Ricordo in quei giorni tante telefonata di milanesi più o meno illustri contrari all’abbattimento. Tutte persone del suo mondo, non del mio".

Sgarbi afferma che il vincolo "nel 2024 scatterà automaticamente perché sono passati 70 anni dall’ultimo intervento significativo sullo stadio che risale al 1954. Basta aspettare un anno e, anche se non facessi nulla, scatterebbe il vincolo". Il sottosegretario chiederà lo stesso quello relazionale. "Assolutamente sì. Chiederò al nuovo sovrintendente di lavorare in questa direzione. A quel punto la procedura va avanti al di là della mia delega specifica che in ogni caso non è mai stata una delega a fare il sovrintendente ma è la delega naturale della politica che dà degli indirizzi".

Sezione: Focus / Data: Ven 30 dicembre 2022 alle 11:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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