Juan Mata apre a una cessione e, di conseguenza, apre all'Inter. Ne è convinto Il Corriere dello Sport, che racconta come il viaggio a Londra di Piero Ausilio (ieri a Stamford Bridge per Chelsea-Liverpool) sia servito a rendersi conto di come il jolly offensivo spagnolo sia sempre più lontano dai Blues. Nel big match contro i Reds, José Mourinho lo ha tenuto 90' in panchina e non lo ha fatto neppure scaldare. Potrebbe giocare mercoledì contro il Southampton, ma lo Special One non sembra considerarlo una prima scelta e anzi ha chiesto un altro rinforzo per il reparto offensivo. Inevitabile per il venticinquenne nato a Burgos guardarsi intorno anche perché, se la situazione non cambierà, potrebbe addirittura restar fuori dai convocati per il Mondiale in Brasile.

I primi segnali di inquietudine Mata li ha espressi, con educazione, nel corso di un’intervista a Fox Sports: "Per me questa è una situazione nuova, che non avevo mai vissuto in carriera. Tutto questo mi rende più forte e devo sforzarmi di essere positivo. Sono un professionista e ho l’obbligo di dare il massimo. Certo, amo giocare e vorrei farlo sempre, ma so bene che al Chelsea ci sono tanti giocatori di qualità". In Inghilterra sono convinti che il Chelsea abbia deciso di cederlo nonostante nelle ultime due stagioni Mata abbia avuto un rendimento importante. Con Mourinho, però, il giocatore non ha legato e quando il portoghese prende una posizione nei confronti di un giocatore, anche di livello, è difficile che la cambi. Ecco perché Mata sta riflettendo sull’ipotesi di salutare Londra e di trasferirsi in Italia.

Sezione: Focus / Data: Lun 30 dicembre 2013 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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