Direttamente dal prato dello stadio Anoeta di San Sebastian, dove alle 21 inizia l'avventura nella Champions League 2023-24 dell'Inter contro la Real Sociedad, Beppe Marotta si è soffermato con i colleghi di Mediaset Infinity per raccontare le sensazioni dell'immediato pre-gara e non solo. Le sue parole: "Il nostro è un gruppo cresciuto nell'esperienza e nella consapevolezza di voler essere protagonista. La società deve affrontare questa competizione nel migliore dei modi essendo ambiziosa come dice il palmares del club. Affrontiamo la prima partita di questa competizione con la voglia dell'anno scorso, anche volendo fare meglio".

Cinque cambi rispetto al derby, un messaggio alla squadra?
"Con Piero Ausilio e Dario Baccin abbiamo creato un gruppo non composto da titolari e riserve, ma da titolari e co-titolari, tutti pronti a ogni partita su ogni fronte. Sta all'allenatore gestire nel migliore dei modi come sta facendo, i cambi di oggi sottolineano il valore alto della squadra. Siamo assolutamente molto contenti di quanto fatto sul mercato". 

Quanto vi sentite più forti? Triplete possibile?
"Il Triplete è qualcosa di straordinario e irripetibile, ma è normale che l'esperienza vissuta l'anno scorso abbia rafforzato la convinzione nei nostri mezzi e ci abbia dato un senso di appartenenza ancora più forte. Siamo partiti ex novo qualche anno fa, oggi forniamo alla Nazionale italiana quattro giocatori titolari, senza contare Acerbi che era infortunato". 

Quanto ci hai messo a digerire Istanbul?
"Fa parte della vita, si vince e si perde in questo mondo. Qualcuno diceva 'non ho perso, ma imparato'. Noi abbiamo imparato cosa vuol dire una finale, partecipare e soffrire. Tutte queste situazioni ci arricchiscono dentro, darci più stimoli. C'è rammarico perché potevamo fare di più, ma massimo rispetto per chi ha vinto". 

Sezione: Focus / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 20:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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