Come sarà la nuova Champions League al via dalla prossima stagione? A spiegarlo ai microfoni della Lega Serie A ci pensa Giorgio Marchetti, Vice Segretario Generale della UEFA: "Siamo contenti, è un formato sicuramente molto diverso rispetto a quello attuale, sarà un formato interessante per i tifosi perché per la prima volta metteremo tutte le squadre le une contro le altre per provare a fare più punti possibili. In questo modo tutte le partite saranno interessanti fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata: fino a questa stagione con le vecchie fasce era impossibile che due squadre appartenenti alla prima fascia potessero sfidarsi già in autunno. Ora, invece, ci saranno molte più sfide tra squadre con il ranking alto, fin da subito. Nella vecchia Champions queste erano partite che si potevano ammirare solo nella fase ad eliminazione diretta".

Come è nata l`idea di questo format?
"Questo formato è stato studiato a partire dal 2018 e poi definito tra 2019 e 2020. È vero la competizione stava già riscuotendo un grande successo ma tutto cambia e anche i più grandi successi mondiali devono rimanere al passo con i tempi e cambiare con loro. Bisogna avere il coraggio di cambiare, crediamo fortemente in questo nuovo formato".

Stiamo assistendo a un rinascimento dei club italiani...
"Sì, le squadre italiane stanno facendo delle performance straordinarie come testimonia il secondo posto nel ranking dello scorso anno e il primo in questa stagione che ha permesso alla Serie A di poter potare una squadra in più in Champions. E poi negli ultimi due anni la Serie A ha portato cinque squadre in sei finali europee: la forza media dei club italiani sta crescendo e per questo si stanno imponendo in Europa".

Con cinque squadre italiane saranno possibili 'derby' già in autunno?
"La situazione è molto chiara: nella fase iniziale, che noi chiamiamo fase di Lega, cioè le 8 giornate iniziali, non sarà possibile avere nessun derby. Si potrebbe verificare solo se avessimo tutte le squadre dello stesso Paese in un’unica fascia - almeno quattro -, il che porterebbe all’impossibilità di compilare tutti gli accoppiamenti previsti, ma questo caso non si verificherà in questa stagione. Almeno fino alla fase a eliminazione diretta della nuova Champions League non vedremo derby tra squadre dello stesso paese e quindi nemmeno derby italiani".

Con questo nuovo formato gli appassionati potranno godersi ancora più partite...
"Sì, aumenteranno il numero di partite europee, ma sempre nel rispetto delle competizioni nazionali. Noi prendiamo ogni decisione in collaborazione con le federazioni nazionali e lo facciamo sempre per il bene del calcio. Le manifestazioni europee sono un valore aggiunto per tutti, sia per le squadre più blasonate e alte nel ranking, sia per quelle delle piccole federazioni e tutti ne sono consapevoli".

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Sezione: Focus / Data: Ven 07 giugno 2024 alle 16:43
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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