"Taremi sta bene, io sono riuscito dopo le due partite delle date Fifa a tornare a casa un giorno prima delle bombe anche se sento gli amici dello staff che sono lì. Un grande pensiero va anche a loro". Così Antonio Manicone, vice ct dell'Iran, parla ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport. "Prima di venire via c'era poco sentore che avvenisse una cosa del genere. Il popolo iraniano è molto vicino alle nostre persone del sud. Sono molto socievoli, amano la compagnia - prosegue l'ex interista -. Un grosso dispiacere perché personalmente conosco tante persone con famiglie, bambini. Vedere una situazione così mi rattrista parecchio. Spero che nel breve termine le parti si accordino. Per questo continuo a sentirmi con gli staff e continuiamo a parlare di calcio e di organizzare amichevoli nelle prossime settimane. Vogliamo pensare che questa situazione si risolva.

"La scelta di andare a lavorare con l'Iran - racconta - è dovuta al fatto che mi hanno chiamato dopo l'esperienza al Bordeaux. Il dg della Federcalcio italiana aveva parlato con il suo omologo della nazionale svizzera e mi volevano lì. Avevamo trovato un accordo per la Coppa d'Asia, dove siamo arrivati in semifinale, poi mi ha chiesto di continuare fino ai Mondiali 2026. Ora mi hanno dato un mandato come direttore tecnico della nazionale olimpica in vista delle qualificazioni a settembre in vista della Coppa d'Asia Under 23".

Si parla anche della nazionale Under 21 appena uscita dall'Europeo di categoria. "Se la nazionale maggiore avrà lo spirito fatto vedere dall'Under 21 non avrà problemi a qualificarsi per i Mondiali. E' proprio lo spirito mancato alla nazionale maggiore. Con la Germania è stata una partita da eroi, in nove uomini prendendo gol a 3' dalla fine dei supplementari".

Infine due passaggi dedicati all'Inter, uno su quanto fatto da Moratti con Inter Campus e l'altro riguardante Chivu. "Con l'Inter, quando ero nel vivaio, Moratti aveva ideato le academy di Inter Campus per unire la gente e ha funzionato. Il calcio è fondamentale e col calcio si vedono mondi nuovi. Parliamo di aspetti positivi: anche in Iran la Fifa sta facendo tanto per portare il calcio a livello europeo. Chivu? Un grosso in bocca al lupo. Lo conosco, è un grande professionista. Ha la fortuna di avere Marotta e Ausilio che possono aiutarlo. All'inizio non sarà facile perché tanti faranno paragoni con gli ultimi anni, ma bisogna dare fiducia a dirigenza e allenatore".

Sezione: Focus / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 09:38
Autore: FcInterNews Redazione
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