Intervenuto negli studi di DAZN, l'ex calciatore Emanuele Giaccherini ha analizzato così la vittoria sofferta dell’Inter contro gli Urawa Red Diamonds: "L'Inter non aveva preparato la partita per andare sotto, voleva fare la partita e chiuderla nel primo tempo. Andando sotto, si è complicata. È stato un attacco contro difesa per scardinare la difesa dei giapponesi. Mi ha colpito che ha continuato col possesso palla e ci ha creduto fino alla fine" ha detto Giaccherini, evidenziando però alcune difficoltà di approccio e lucidità mentale: "Non è un'Inter brillante, soprattutto di testa, ma questa vittoria può dare fiducia per il cammino nel Mondiale per Club".

Uno dei punti critici, secondo l’ex esterno della Nazionale, è la mancanza di giocatori capaci di creare superiorità nell’uno contro uno: "All'Inter mancano giocatori che saltano l'uomo. Luis Henrique è bravo ma gli manca fiducia, è integrato da poco. Zalewski ha queste caratteristiche, ma in generale all'Inter manca quel tipo di giocatore. Se trova una squadra chiusa, senza superiorità numerica va in difficoltà".

Spazio anche al giovane Valentin Carboni, elogiato da Giaccherini: "Ha qualità, entra subito in partita, ha personalità. È un giovane di prospettiva. L'Inter dovrebbe guardare in casa, anche gli Esposito sono alternative valide".

Infine, un’analisi severa su Dimarco e sulla rete subita: "Fisicamente e mentalmente non è al meglio. Ha sbagliato scelte facili. Il gol preso è frutto della troppa tranquillità nel palleggio. Carlos Augusto è leggero, Luis Henrique non attacca senza palla. E poi, da esterno, se punti l’uomo non puoi farlo da fermo. Pochi ci riescono: forse solo Cuadrado e Douglas Costa. Luis Henrique ha bisogno di più fiducia, ma deve migliorare anche nella scelta del momento per l’uno contro uno".

Sezione: News / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 16:06
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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