HANDANOVIC 6 - Indecifrabile: compie un autentico prodigio su Vlahovic nel primo tempo, poi subisce il pareggio in modo che più goffo non si può. L'episodio che cambia la partita e che spinge la Juve verso il raddoppio, su cui lo sloveno viene beffato in seconda battuta. Incredibile, considerando l'ottimo primo tempo anche nella gestione del pallone. Sembra incredibile, ma non gli tocca più molto lavoro da svolgere supplementari compresi.
D'AMBROSIO 6 - Jolly nella vita professionale, jolly a sorpresa schierato da Inzaghi in finale. Una passeggiata per chi si nutre di gare del genere dall'alto di un'esperienza ormai consolidata. Tiene a bada Bernardeschi per tutto il primo tempo e transita spesso e volentieri negli ultimi 25-30 metri avversari per partecipare al giro palla, senza strafare e sempre in controllo. Cerca disperatamente di evitare il raddoppio bianconero, ma non ci riesce. DAL 63' DIMARCO 6,5 - Entra come al solito per dare imprevedibilità e maggiore spinta a sinistra, va anche vicino alla rete con un sinistro angolato. Buona l'intesa con Perisic, è in quella zona che l'Inter crea di più. Confeziona con una bella iniziativa la quarta rete firmata dal croato. DAL 116' BASTONI SV.
DE VRIJ 7 - Per tutto il primo tempo tiene Vlahovic nel taschino e anche nella ripresa gli concede poco, tant'è che il serbo riesce a fare la differenza solo lanciato in contropiede, con l'olandese fuori posizione. Peccato che non riesca a emergere dal marasma generale a inizio secondo tempo, anche se nella maggior parte delle situazioni trafficate sa opporsi alla grande. Abile a procurarsi il rigore nel tempo supplementare anticipando l'amico De Ligt.
SKRINIAR 6,5 - Posizionato sul centrosinistra, zona non particolarmente amata, fa comunque la sua parte concedendo poco nel primo tempo a Cuadrado e a Dybala. Sui palloni sporchi c'è sempre, mettendo la gamba in modo opportuno e facendo la voce grossa fisicamente contro Vlahovic e compagnia. Qualche ansia di troppo sul pressing avversario, più a suo agio quando torna a destra.
DARMIAN 6 - Inzaghi sceglie l'usato sicuro e lo manda a difendere la corsia destra e proteggere D'Ambrosio. Ordinato, puntuale e partecipativo, pur con qualche sbavatura tecnica e poco spazio per iniziative personali, tiene bene il campo e gioca con la solita tranquillità che lo accompagna. Peccato che sia lui, mal posizionato, a tenere in gioco Vlahovic nell'azione del sorpasso. E peccato che Perin gli neghi la gioia del pareggio. DAL 63' DUMFRIES 6 - Attaccante aggiunto, diversi palloni messi in mezzo da sinistra cercano la sua sponda sul secondo palo. Non trova molti spazi palla al piede, però la sua freschezza è utile soprattutto quando la Juve riparte.
BARELLA 7,5 - Il gol è una sciccheria, quasi emula il famoso tiraggir di insignana memoria. Eppure non è la parte migliore della sua serata. Trascinatore, con il continuo movimento riesce a non farsi ingabbiare e dare sempre linee di passaggio ai compagni. Rapido nelle transizioni difensive, spreme entrambi i polmoni per farsi luce anche tra le maglie bianconere e non si prende una pausa neanche quando gli altri rallentano stremati. Corre, corre come Forrest Gump.
BROZOVIC 7 - Un grande palcoscenico richiede qualcosa in più del 100%. Così sarebbe per tutti, tranne che per il croato che vive questa finale come la partitella del mercoledì in cui ci si gioca pizza e birra. Stessa tranquillità, stesse reazioni infastidite verso arbitro o compagni, stessa maestria nel gestire il pallone pur se aggredito dagli avversari. Inutile ribadire che non smette di correre fino al 120esimo.
CALHANOGLU 7 - Getta sul rettangolo di gioco tutta la sua personalità, forse più di quanta gliene venga attribuita. Non gli tocca calciare rigori come allo Stadium, però si fa rispettare in entrambe le fasi e quando riesce ad alzare la testa pesca con precisione i compagni anche a distanza. Prezioso nel palleggio in uscita da situazioni complicate. Mezzo voto in più per un rigore dal peso specifico tremendo calciato in modo perfetto. DAL 91' VIDAL 6 - Stavolta entra con il piglio giusto, quello battagliero che lo ha sempre accompagnato in carriera. Pressa i portatori di palla, raddoppia e non perde mai la bussola palla al piede.
PERISIC 9 - Allegri prepara delle attenzioni speciali per lui, a turno Cuadrado e Danilo cercano di limitarne l'esuberanza e in parte ci riescono, lasciandogli poco campo per attaccare gli spazi. Ivan prende atto della situazione e si dedica a sua volta alla fase di copertura, senza tuttavia rinunciare a sfruttare i metri che ogni tanto gli vengono concessi in contropiede. Dopo lo svantaggio, prova a farsi carico della squadra attaccando costantemente il colombiano e serve a Lautaro la sponda che porta al rigore. Finita qui? Macché: calcia con freddezza il rigore del 3-2 e poi mette la ciliegina con un sinistro che vale la copertina della finale. Immenso.
MARTINEZ 5,5 - Si arrabbia quando Inzaghi lo richiama in panchina nel recupero del secondo tempo, però ha poco di cui lamentarsi. A parte l'episodio del rigore che si procura (comunque fondamentale), crea davvero poco dalle parti di Perin e si fa spesso anticipare o togliere il pallone dalla difesa bianconera. Occasione sprecata. DAL 91' SANCHEZ 5,5 - Perisic si prende la scena nel supplementare, al cileno arriva ben poca luce e non riesce a esprimere il calcio che vorrebbe, soprattutto perchè il pallino del gioco, costretta a inseguire, lo ha la Juventus.
DZEKO 5 - Letteralmente mangiato da Chiellini, di lui si ricorda solo qualche sponda e tanti, troppi anticipi subiti in ogni zona del campo. Scarico, produce solo un colpo di testa tra le braccia rilassate di Perin. Troppo poco per rendersi utile alla causa, non a caso gioca poco più di un'ora ed esce di fronte all'evidenza. DAL 63' CORREA 6 - Con l'Inter in svantaggio Inzaghi gli affida le speranze di rimonta, di certo si mette in mostra più di Dzeko non fosse altro perché agisce più lontano da Chiellini, ingolfando la trequarti e cercando spunti palla al piede. Occasioni da gol non gliene capitano, ma el Tucu si rende utile quando c'è da tenere il pallone lontano dalla propria area.
ALL. INZAGHI 6,5 - Porta a casa il secondo trofeo stagionale a cui teneva particolarmente, battendo una Juve tosta in un'autentica maratona. Gli tocca rinunciare a Bastoni e lascia fuori Dumfries, ma in generale i suoi interpetano bene il match e chiudono in vantaggio con merito il primo tempo. Inspiegabile è invece il crollo mentale di inizio ripresa, che il tecnico doveva esorcizzare nell'intervallo. Con i cambi giusti però riesce a riprendere la coppa che stava per sfuggirgli e stavolta il coraggio dei suoi e gli episodi fanno la differenza. Un trofeo che mancava in bacheca da 11 anni e che deve zittire chi lo mette ancora in discussione.
JUVENTUS: Perin 5,5, Danilo 5,5 (dal 41' Morata 6), De Ligt 5,5, Chiellini 7 (dall'84' Arthur 6), Alex Sandro 6,5 (dal 91' Pellegrini 6), Zakaria 6,5 (dal 67' Locatelli 5,5), Rabiot 6, Cuadrado 6, Dybala 6 (dal 99' Kean 5,5), Bernardeschi 6 (dal 67' Bonucci 5,5), Vlahovic 6. All. Allegri 5
ARBITRO: VALERI 6 - Partita dal tasso testosteronico elevatissimo, ma era prevedibile che sarebbe servito molto polso per tenerla sotto controllo. A volte gli sfugge e scattano i parapiglia, nel complesso però commette un numero di sbavature accettabili vista anche la tensione tra le due squadre. Fischia senza esitazione il primo rigore per l'Inter, il VAR gli dà ragione e lo aiuta poi in occasione del secondo, decisamente più evidente dal campo. Espelle Allegri di fronte all'evidenza.
ASSISTENTI: Giallatini 5,5 - Preti 6
VAR: Di Paolo 6
Altre notizie - Pagelle
Altre notizie
- 18:10 NBA Europe, a gennaio nuovi incontri coi proprietari interessati. Silver: "Non vediamo l'ora"
- 17:55 Ranking FIFA, la Spagna chiude il 2025 in testa. L'Italia finisce dietro anche al Marocco
- 17:41 Mkhitaryan: "Di mio padre mi è rimasta in testa una frase. Coi miei figli adesso..."
- 17:27 CF - San Siro, quattro i ricorsi pendenti al TAR della Lombardia su delibere e vendita a Inter e Milan
- 17:12 Footyheadlines - L'Inter incontra i New York Yankees: Nike lancia una maglia da baseball nerazzurra
- 16:57 Belghali o Giovane? Uno dei due lascerà Verona: questo il prezzo minimo. Si spera in un Rrahmani-bis
- 16:44 Sky - Niente buone nuove per Chivu in vista dell'Atalanta: nessun recupero tra gli infortunati. Zielinski ok
- 16:29 UFFICIALE - Saltata Milan-Como a Perth. Simonelli: "Occasione persa per la crescita del nostro calcio"
- 16:15 DAZN sceglie la terza gara di Serie A in chiaro: tocca alla sfida tutta nerazzurra Atalanta-Inter
- 16:00 Parma, Ondrejka: "Chivu e Cuesta due tecnici simili, entrambi ti spingono a essere migliore"
- 15:45 Quelle testate dimentiche dell'orpello della discordia: in "Vetta (Juve) a -4" manca l'asterisco!
- 15:31 Niente riposo per l'Atalanta dopo il Genoa. Allenamento mattutino a Zingonia: Palladino mette nel mirino l'Inter
- 15:17 I complimenti di De Siervo a Napoli e Bologna: "Stasera in campo le migliori squadre della scorsa stagione"
- 15:03 Union Brescia, Corini convoca 22 giocatori per la sfida di questa sera contro l'Inter Under 23
- 14:49 Palladino: "Con l'Inter inizia un ciclo terribile. Abbiamo qualche assenza, ma..."
- 14:35 Viviano inquadra il problema dell'Inter: "Segna tanto ma non quanto dovrebbe per quel che crea"
- 14:20 Vieri: "Non ho visto Inter e Milan in Supercoppa, ero in giro per il mondo. Napoli-Bologna è la finale più giusta"
- 14:07 Giudice Sportivo - Cinque giocatori fermati per un turno. Multa per simulazione a Thorsby
- 13:54 Zappi: "Rocchi grande professionista. Credo che la classe arbitrale italiana sia di eccellenza"
- 13:40 La Repubblica - Supercoppa, prossimo anno in Florida? All'Arabia resta un'edizione ma...
- 13:25 Stramaccioni: "Juve da scudetto con Spalletti? Le mie gerarchie restano le stesse"
- 13:10 Sessantadue candeline per lo 'zio' Bergomi. Gli auguri dell'Inter: "Una carriera in nerazzurro"
- 12:57 Goal.com - Altra pretendente per Frattesi: il Fenerbahçe entra in corsa per il centrocampista
- 12:42 Fanatik - Besiktas, il tecnico Yalcin vuole Carlos Augusto. L'Inter però spara alto per i turchi
- 12:28 Il Giorno - Inter su un difensore e un esterno. Konaté sempre nel mirino, ma c'è anche una big estera
- 12:14 Brozovic-Conte, incontro a Riad: il croato nel ritiro del Napoli per salutare il suo ex allenatore
- 12:00 TUTTO o NIENTE, la SOLITA NARRAZIONE intorno all'INTER: qual è la verità? Le ULTIME dall'INFERMERIA
- 11:45 Simplicio: "Mourinho mi voleva all'Inter, parlai anche con Moratti. Saltò tutto perché..."
- 11:30 Conceiçao: "Ho salutato Inzaghi, dopo Porto-Inter erano stati fortunati. Che delusione quel 5 maggio..."
- 11:15 L'ag. di Pepo Martinez: "Felice all'Inter, a Milano si trova bene. È un grande portiere e lo ha sempre dimostrato"
- 11:02 GdS - Linea verde anche per il futuro: l'Inter segue la crescita di Stankovic e Akinsanmiro
- 10:48 GdS - Akanji la garanzia, Luis Henrique male, Diouf, Bonny e Sucic da rivedere, Esposito in vetrina: top e flop del mercato esitvo
- 10:34 Trevisani: "Inter, perdere così è un'aggravante. Più cazzimma a Napoli? Hanno entrambe 7 sconfitte"
- 10:20 Corsera - Pepo Martinez si conferma, ora serve continuità. Ma il nuovo sogno tra i pali è Svilar
- 10:06 Adani: "Supercoppa? C'è solo una cosa che salvo, il resto è tutto triste"
- 09:52 Bergomi: "Inter brava, ma vengono fuori i guai strutturali. Tutti 10 in mezzo al campo, non è un caso che..."
- 09:38 TS - Ausilio, l'Al-Hilal ci riprova? Risposta secca del ds nerazzurro
- 09:24 TS - Dumfries ko, quanto pesa per l'Inter. Ma a Bergamo potrebbe esserci una novità
- 09:10 CdS - Natale in vetta: scudetto in 15 casi su 25 dal 2000 a oggi. Tra le eccezioni...
- 08:56 GdS - Inter-Napoli, è già caccia al biglietto: previsto l'ennesimo sold-out
- 08:42 GdS - Calhanoglu in gruppo: il turco è pienamente recuperato e tornerà titolare a Bergamo. Questi giorni di lavoro senza partite...
- 08:28 CdS - Diouf si candida per Bergamo: test definitivo? Rispetto a Luis Henrique...
- 08:14 GdS - Zielinski in gruppo: nessun infortunio per il polacco. Darmian ancora in attesa
- 08:00 GdS - Marotta alla Pinetina dopo il ko: colloquio con Chivu e cura per il rilancio. Per la fascia destra...
- 00:00 2026 is coming. Imparare dai vecchi errori
- 23:45 Guarino pronta alla prima esperienza estera: l'ex Inter a un passo dalla panchina del West Ham
- 23:30 Palestra nel mirino dell'Inter, l'analisi di Orsi: "Pronto per una big, ha personalità"
- 23:15 Falli commessi: Mancini della Roma primo in Serie A, un difensore interista nella top ten
- 23:00 Conte carica il Napoli: "La Supercoppa ora vale di più, vogliamo costruire per vincere"
- 22:45 Lampo di Hien in pieno recupero: l'Atalanta passa con fatica a Genova e prova a risalire in classifica
- 22:30 Keita Baldé sostituito e scontento, il tecnico del Monza Bianco lo rimette in riga: "Qui si fa come dico io"
- 22:15 Politano carica il Napoli: "La gara col Milan ci ha dato consapevolezza, col Bologna un'altra gara difficile"
- 22:00 Stankovic sul possibile ritorno all'Inter: "Tutti conoscono la situazione, ma penso al presente"
- 21:45 Inter attesa da un gennaio di fuoco: otto impegni e molti indizi sulle ambizioni stagionali
- 21:30 Spertsyan al centro delle attenzioni interiste (e non solo): nel frattempo scatta una foto con Ibrahimovic
- 21:15 Qui U. Brescia - Domani c'è l'Inter U23, il pres. Pasini: "B diretta? Sarebbe un doppio miracolo"
- 21:00 Fiorentina, la prima vittoria in Serie A decreta la fine del ritiro. Prosegue il silenzio stampa
- 20:45 Atalanta, Percassi ammette: "In Serie A dobbiamo fare qualcosa in più, senza rimpianti"
- 20:30 Arsenal in vetta, Arteta pensa anche alla Champions: "Dobbiamo goderci ogni partita"
- 20:16 fcinDe Vrij via a gennaio, ipotesi per ora complicata. Le ragioni del club nerazzurro
- 20:01 Fiorentina, la prima vittoria in Serie A coincide con una goleada all’Udinese: prove di risveglio per la viola
- 19:47 Supercoppa capolavoro tecnologico della Serie A. De Siervo: "Portati in Arabia i nostri innovazione e stile"
- 19:33 L'ex Krasnodar Bystrov: "Spertsyan all'Inter? Chissà se è vero. E non seguo i nerazzurri"
- 19:18 La vicesindaca di Milano Scavuzzo: "Mi piace pensare che inaugureremo noi il nuovo San Siro"
- 19:04 GdS - Juve, per gennaio idee Frattesi e Hojbjerg. Ma il sogno gioca in Premier League
- 18:51 Inter Women, Tomasevic: "Vogliamo andare lontano sia in campionato che in Coppa Italia"
- 18:36 Giordano: "Ai rigori conta segnare. In Supercoppa ho visto giocatori abbastanza leggeri"
- 18:23 Nico Paz: "Real? Penso solo a giocare. Fabregas è Il tecnico più importante della mia carriera"
- 18:08 Piovani: "Natale coi quarti di Coppa Italia una grande soddisfazione. Avremmo dovuto chiuderla prima"
- 17:53 Bologna, Saputo: "Domani la vera finale di Supercoppa, lo abbiamo detto subito dopo l'Inter"


