Davide Vagnati, direttore tecnico del Torino, rilascia una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale svela i segreti del lavoro del club granata e parla anche delle manovre future in tema di mercato, compresi anche i riscatti dei giocatori attualmente in prestito come Valentino Lazaro, arrivato dall'Inter: "Mancano undici partite, nelle quali il giudizio può cambiare perché le prestazioni orientano le decisioni. Però il valore oggettivo dei giocatori ormai lo conosciamo. Ma abbiamo tempo". Un'altra vecchia conoscenza del mondo nerazzurro viene indicato da Vagnati come il giocatore che più lo ha sorpreso: "Sono felice dell’inserimento di Andreaw Gravillon, perché è stato un acquisto fatto l’ultimo giorno di gennaio appena era emerso l’infortunio di David Zima. Grazie al lavoro dello scout, eravamo pronti a sostituire un titolare. La professionalità del segretario, Andrea Bernardelli, ci ha consentito di poterlo schierare subito e Gravillon ha dimostrato di avere le caratteristiche da Toro".

Giocatore che sin qui ha fatto molto bene è Perr Schuurs, ora nel mirino di diversi club come l'Inter: "Di Perr siamo tutti felici. Quando sono stato a pranzo con lui e la famiglia ad Amsterdam ho capito che sarebbe stato perfetto per il Toro. Perché ha una mentalità e una cultura del lavoro eccezionali. È giusto ricordare che Schuurs è stato un investimento di un certo tipo: il nostro presidente ha garantito la forza economica per chiudere questa operazione".

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Sezione: Focus / Data: Lun 27 marzo 2023 alle 11:49
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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