Il Comune di Milano boccia l'idea e per i referendum legati a San Siro la strada si fa in salita. Come sottolinea nella sua edizione odierna La Repubblica, da Palazzo Marino fanno infatti sapere che le due proposte avanzate da “Referendum X San Siro” mancano di fattibilità tecnica e contabile per essere ammessi. Il comitato che nello scorso febbraio aveva avviato una campagna di raccolta firme online estesa ai cittadini milanesi aveva proposto due quesiti, uno di tipo propositivo e l'altro abrogativo.

Se la prima proposta avrebbe visto come tema cardine la tutela del Meazza e la riqualificazione dell'area circostante, la seconda verteva sulla cancellazione della delibera con cui era stato dichiarato l’interesse pubblico riguardo il progetto del nuovo stadio. Proposte che però incontrerebbero difficoltà tecniche in quanto Milan e Inter dovrebbero giocare in un impianto a significativa capienza ridotta e non con le stesse prestazioni che uno stadio moderno darebbe. Problemi anche per quanto riguarda la richiesta di mantenimento della funzione di oggi, visto la volontà dei due club interessati di non rimanere in uno stadio solamente ristrutturato. Ultimo ostacolo, infine, la presenza contemporanea di due istituti partecipativi come dibattito pubblico e referendum. L'ultima parola spetterà adesso al Collegio dei Garanti, atteso entro il 3 agosto a un giudizio sull'accettabilità del referendum.

Giacomo Principato

Sezione: Focus / Data: Sab 23 luglio 2022 alle 11:37
Autore: FcInterNews Redazione
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