Alle 15 Milan-Fiorentina, poi alle 18 Udinese-Inter: incroci pericolosi sulla corsa scudetto. "L’aritmetica dice che, grazie agli scontri diretti, al Milan per vincere bastano un pareggio e tre vittorie, in caso di nerazzurri a pieni punti - spiega ancora Repubblica -. La statistica dice che la Fiorentina è la squadra meno incline al pareggio: finora le è capitato solo cinque volte. Le vicende del Milan, almeno a parole, non sembrano interessare troppo a Simone Inzaghi, che fallita l’occasione del sorpasso al Dall’Ara resta fermo sulla sua linea: «Non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. Vogliamo crederci fino in fondo. Il campionato ogni giornata riserva sorprese», ha detto ieri alla vigilia della trasferta friulana, prima di raccontare che Handanovic, se sarà in condizione di farlo, sarà in campo stasera. Altrimenti, nonostante la papera di Bologna, toccherà di nuovo a Radu, «che ha la mia totale fiducia». Per Udine sono partiti anche Gosens e Vidal, al rientro dall’infortunio, e Calhanoglu, nonostante la squalifica. Un bel segnale per l’Inter, a cui il calendario riserva, dopo la gara di oggi al Friuli, l’Empoli a San Siro, la finale di Coppa Italia a Roma contro la Juventus, la trasferta di Cagliari e l’ultima in casa con la Sampdoria".

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Sezione: Focus / Data: Dom 01 maggio 2022 alle 11:02 / Fonte: Repubblica
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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