Interessante pezzo di approfondimento tattico sull'edizione online della Gazzetta dello Sport, nel quale si prende in esame in particolar modo l'evoluzione del ruolo dei quinti nel calcio europeo. Discorso che riguarda da vicino anche l'Inter, che con Simone Inzaghi ha trovato una variante sul solito tema del 3-5-2 che è il modulo di riferimento dai tempi di Antonio Conte: "La novità tattica introdotta da Simone Inzaghi non è una novità assoluta perché si era già vista, ma in questa stagione potrebbe essere usata con maggiore continuità - si legge -. Dimarco è stato utilizzato come “braccetto” (che brutta parola…) di sinistra, cioè come difensore centrale mancino. Ma i suoi compiti sono stati allargati a quelli che di solito toccano ai terzini di una difesa a quattro, cioè con libertà di spinta sulla fascia, anche perché il ragazzo ha un piede sinistro particolarmente raffinato, in modo da permettere a Gosens – il “quinto” – di occupare di più l’area. In quella zona, l'Inter ha perso Perisic, che si era adattato a tutta fascia ma rimane un attaccante esterno, con tutte le sue peculiarità di corsa e dribbling (...). Ed ecco spuntare Dimarco, più funzionale di Bastoni nell’aggiungere spinta sulla fascia (e conseguente occupazione dell’area da parte di Gosens). E Bastoni dunque che fine fa? Beh, tornerebbe utilissimo se la struttura difensiva volgesse definitivamente a quattro. Così, numericamente servirebbe anche un centrale in meno in rosa". 

Sezione: Focus / Data: Mar 16 agosto 2022 alle 12:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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