"Voglio capire" sono le due parole più significative pronunciate a caldo da Simone Inzaghi dopo il brutto ko nel derby contro il Milan. Il riferimento chiaro è alla fragilità difensiva palesata in questo avvio di stagione dalla sua squadra che non ha cambiato interpreti, dai quali il tecnico si aspetta molto di più. "Forse è esagerato pensare che una certa idea sia terminata con la sconfitta di Bologna del 27 aprile e con lo scudetto gettato - si legge sul Corriere della Sera -. Ma se c'è un problema di compattezza, allora due sconfitte su due negli scontri diretti sono il momento giusto per guardarsi in faccia, valutando anche se tutte le gerarchie consolidate (compresa quella del portiere) sono da rivedere o meno. L'anno scorso, dopo le difficoltà iniziali, era arrivata una reazione da Inter. Adesso?". 

Nel pezzo del quotidiano milanese si parla dei problemi più evidenti evidenziati nelle prime cinque giornate di campionato, a partire dall'alta percentuale di gol incassati da Handanovic in relazione ai tiri nello specchio subiti (8/19). "Se la media di reti subite si è alzata da 0,84 a 1,6 a partita non è solo causa del portiere, però l'Inter ha preso Onana che ha 12 anni in meno del capitano e scalpita dimostrare le sue qualità", scrivono i colleghi. Difficile, aggiunge il Corsera, vedere il camerunese in campo dal 1' col Bayern, ma il suo esordio si avvicina. 

Sezione: Focus / Data: Lun 05 settembre 2022 alle 10:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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