Hernanes non è rimasto sorpreso dalla scene per nulla edificanti che si sono viste all'Allianz Stadium in Juve-Inter di Coppa Italia, dopo il triplice fischio dell'arbitro Massa: "La tensione per questo tipo di partite è massima, non ci trovo nulla di strano", ha spiegato il Profeta a Tag24.  

Passando alle questioni di campo, il brasiliano inquadra positivamente la stagione fatta finora dai nerazzurri: "Secondo me non è da buttare, nel calcio non si può prevedere nulla. È chiaro che i tifosi speravano in un percorso diverso e con maggiore continuità. Attenzione però alla Champions League, può cambiare le carte in tavola. Penso che la squadra di Inzaghi abbia tutte le carte in regola per arrivare almeno in semifinale".

L'ex centrocampista, in seguito, prende le difese diSimone Inzaghi, ingiustamente indicato come l'unico capro espiatorio: "Non è l’unico artefice di quello che abbiamo visto fino a questo momento. Anche i giocatori hanno le loro responsabilità. Penso sempre che la colpa sia da dividere in tre. Il mister può aver inciso per un terzo, poi ci sono i calciatori che scendono in campo e infine c’è la società. Bisogna avere rispetto per Inzaghi, non si può già parlare di Conte. Non credo che un altro allenatore potrebbe risolvere tutti i problemi dell’Inter. Serve calma e tranquillità per fare queste scelte e decidere con attenzione il prossimo tecnico dei nerazzurri. I ritorni, poi, non sempre vanno come previsto, guardate Lukaku. Quando è arrivato ero certo che l’Inter avrebbe vinto senza alcun dubbio, e invece avete visto? Anche io ho avuto un’esperienza simile, c’è stato un momento in cui sono stato la soluzione per un club e un anno e mezzo dopo non riuscivo più a fare le stesse cose". 

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Sezione: Focus / Data: Ven 07 aprile 2023 alle 15:03
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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