È Federico Dimarco il protagonista dell'ultima puntata di 'Generazione Azzurra', format proposto sui canali ufficiali della FIGC. Il difensore dell'Inter e della Nazionale risponde a cinque domande.

GLI INIZI NEL CALCIO - "A 5 anni mio papà mi portò alla Calverate, la squadra vicino a dove abitavo. Ci sono stato dai 5 ai 7 anni, poi sono passato all'Inter facendo la trafila fino alla Prima Squadra".

LE GIOVANILI AZZURRE - "Per me hanno significato tantissimo, avendo fatto anche due finali europee ed un terzo posto mondiale. Son state tutte emozioni veramente inspiegabili, anche perché sono diversi anni passati con gli stessi compagni, come Barella e Locatelli".

LA PRIMA CONVOCAZIONE - "Ero a casa, insieme alla mia compagna e a mio figlio. Non me l'aspettavo, ma ha significato tantissimo. È speciale essere qua e rappresentare i colori della propria nazione".

LA MAGLIA AZZURRA - "Per me rappresenta tantissimo. Rappresentare l'Italia in giro per il mondo e portare l'onore di questa maglia è qualcosa di speciale".

GLI OBIETTIVI FUTURI - "Fare bene con il club. Perché in base a quelle prestazioni arriveranno di conseguenza anche le convocazioni in Nazionale".
Sezione: Focus / Data: Sab 09 ottobre 2021 alle 09:52
Autore: Stefano Bertocchi
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