Federico Dimarco è uno dei giocatori presenti oggi in conferenza stampa per il Media Day dell'Inter in vista della finale di Champions League. Le parole del calciatore nel live testuale di FcInterNews.it.

Cosa significa vivere questa finale di Champions?
"Non capita tutti i giorni, esserci da protagonista è incredibile. Ne siamo orgogliosi".

Che sensazioni avete in spogliatoio?
"Siamo contentissimi, lo abbiamo meritato. Sappiamo che sono forti, ma per noi è un sogno e per loro un'ossessione".

Sei rimasto fuori a Torino per questa partita
"A Torino si è deciso con l'allenatore a scopo precauzionale. La finale è un sogno per ogni bambino".

Come dovrete affrontare il City?
"Dobbiamo fare la nostra partita, siamo forti e lo abbiamo dimostrato in questo percorso fino alla finale".

Come si può vincere?
"Sappiamo che loro sono forti. L'Inter deve fare l'Inter, usare orgoglio e forza. Se facciamo l'Inter possiamo toglierci delle soddisfazioni".

Dove sono attaccabili?
"Finora abbiamo pensato al campionato, da oggi vedremo il City per capire come fargli male".

E' lo sforzo più importante della carriera, cosa serve per tornare senza rimpianti?
"Buttare il cuore oltre l'ostacolo. Come detto, facendo l'Inter possiamo fare grandi risultati".

I sogni vincono sulle ossessioni?
"Vincere è il sogno di tutti. Anche del City. Andremo lì a giocarci le nostre carte"

Qual è il voto alla stagione?
"Il voto si dà a fine stagione".

Che messaggio hai per i tifosi?
"Che daremo tutto, sputeremo sangue e cercheremo di fare il massimo".

C'è un filo che vi unisce con il percorso del 2010?
"Può darsi, l'Inter del 2010 era forte. Lo siamo anche noi ma loro erano più esperti e abituati a giocare gare così, come Eto'o. Noi siamo giovani, un grande gruppo. Viviamo un sogno che si avvererà il 10 giugno a Istanbul, sperando in un bel risultato".

FcIN - Quando è cambiata la percezione rispetto all'Inter?
"Passare contro Bayern Monaco e Barcellona non è da tutti. Normale poi cambino i pronostici. Abbiamo incontrato altre squadre forti, ma abbiamo dimostrato sul campo di meritare la finale e ce la giocheremo alla pari".

Ti è capitato di riguardare la finale di Madrid?
"E' da tredici anni che la guardo... I ricordi più belli sono stati il secondo gol di Milito e quando Zanetti ha alzato la Coppa".

C'è un'emozione particolare dopo aver cominciato a giocare qui?
"Ci sono tante emozioni. Speri sempre di poter arrivare a questi livelli. E' la partita più importante, sono contento perché vuol dire che me lo sono meritato".

Come vive la notte prima della partita?
"Dormo bene e poi ci chiudiamo in una stanza in sei-sette e ci divertiamo. Poi cerchiamo di dare il massimo".

Sezione: Focus / Data: Lun 05 giugno 2023 alle 14:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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