In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Ivan Ramiro Cordoba ha ripercorso alcune tappe della sua vita calcistica a partire da una cosa insolita per un difensore, ovvero i gol: "Ricordo benissimo il gol di testa in Copa America, però calciando posso ricordare quello di sinistro al Napoli dopo il rientro dall'infortunio al ginocchio sette mesi dopo. Fu una rete al volo, un gol che mi è piaciuto tantissimo. Futuro da allenatore? Non penso, però non lo so. Per adesso lasciamo queste idee in sospeso, ora voglio continuare a giocare almeno fino a giugno poi vedremo come va. L'importante è che ora io sia alla fine del recupero completo, voglio proseguire sul campo e pian piano valuteremo".

Si torna poi a discutere dell'Inter: "Io sono pronto per dare una mano. Sono sincero, non sono al 100%, l'ho detto anche a Ranieri. Però sto arrivando a una condizione che mi permetterà di giocare anche un'intera gara dall'inizio. Il ritorno di Eto'o? Non ci pensiamo, sinceramente ci sembra una cosa molto difficile. Samuel ci ha dato tante gioie, è stato sempre apprezzato da tutti qui all'Inter, se dovesse tornare sarebbe accolto benissimo però mi pare una cosa complessa". Chiusura su Del Piero, scaricato dalla Juventus: "E' e sarà sempre un giocatore simbolo, uno importante, riferimento per la Juventus e i suoi tifosi, i giovani. E' sempre difficile sostituire uno così, magari ne serviranno due (sorride, ndr)".

Sezione: FOCUS / Data: Sab 22 ottobre 2011 alle 00:12
Autore: Fabrizio Romano
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