Nel corso della puntata di oggi della 'Bobo TV', l'opinionista Daniele Adani analizza così il momento vissuto dall'Inter dopo la vittoria conquistata ieri contro il Torino: "La mentalità di questo Paese è 'andiamo via pianino che poi il gol lo faccio', non c'è quella spensieratezza di fare calcio 90'. L'idea era che prima o poi la partita la vincevano, secondo me non è il modo di pensare giusto, ma siamo in Italia dove c'è un certo tipo di cultura. Questo tipo di cultura non ha pagato negli ultimi due anni: Inter e Juventus erano le più forti negli ultimi anni e non hanno vinto. È una mentalità che non paga e che poi non ti puoi mettere alle spalle quando vuoi, tant'è che staccano l'interruttore contro Bologna e Sassuolo e hai cinque punti in meno che pesano. Va però detto che l'Inter ha vinto 7 partite su 9 che sono tante. Secondo me rimane molto consapevole della sua forza, sapendo di avere tante competizioni e di dover gestire le forze. L'Inter io la vedo superiore, più profonda e favorita per vincere il campionato. Ovviamente a bocce ferme, poi c'è da andare in campo".

Sul momento di flessione vissuto da Nicolò Barella: "Secondo me anche lui sa che è stata la sua partenza di stagione meno bella degli ultimi 3-4 anni, ma va detta una cosa - l'analisi dell'ex difensore -. Al di là dei gusti su Barella le prestazioni sono state per anni molto alte. Il rapporto tra quantità e qualità è salito, è vero che quest'anno anche in Nazionale non ha giocato al livello che ci ha fatto vedere negli ultimi anni. La concorrenza con Frattesi? Non posso pensarlo, ma non posso escluderlo. Vedremo prossimamente cosa succederà".

Sezione: Focus / Data: Lun 23 ottobre 2023 alle 22:24
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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