"Non voglio mentire. Non è infortunato, non ha nessun problema, si è solo dimenticato di un allenamento cruciale. E' un ragazzo, i ragazzi commettono errori e i padri devono educare i loro figli. E' molto triste perché voleva giocare, noi abbiamo vinto anche senza di lui e sabato ritornerà a disposizione. Fine della storia".

Parole e musica di Josè Mourinho, che spiega le motivazioni che lo hanno spinto a rinunciare, non per motivazioni tecniche o di infortuni, al proprio gioiello belga Eden Hazard per il match di ieri sera dei blues contro i tedeschi dello Schalke 04.

Sembrerebbe un rewind delle vicende che ai tempi dell'Inter lo vedeva protagonista con Mario Balotelli, anch'egli spesso al centro di vicende comportamentali.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 07 novembre 2013 alle 19:59 / Fonte: skysports
Autore: Francesco Fontana
vedi letture
Print