A pochi giorni dall'inizio del Mondiale, anche Hernan Crespo parla della competizione che si disputerà in Brasile e si sofferma anche sulla sua carriera di allenatore che comincerà a breve: "Ho sempre avuto la voglia di fare l'allenatore. Appena ho iniziato a fare il corso mi sono detto 'Questa deve essere la mia vita'. Ho fatto il corso con Cannavaro, Grosso, Inzaghi, Stramaccioni e Gattuso. Nella mia carriera mi ha segnato profondamente l'esperienza con Mourinho per come ti entra nella testa per stimolarti e per le sue tipologie di allenamento. Mi piace l'umiltà di Ancelotti. La voglia di iniziare c'è, aspettavo qualcosa dal fronte Milan con Seedorf, ma adesso non se ne farà nulla. La cosa bella è che un allenatore può andare avanti fino ai 70 anni". Si parla anche di Mondiale nello specifico e Crespo consiglia l'Argentina in caso di vittoria di Mondiale: "Speriamo in Dio che l'Argentina vinca! Se dovessero vincere, però io consiglio di avere un elicottero molto vicino allo stadio perché potrebbero ucciderli (ride, ndr). Sarebbe bellissimo. Il favorito? Il Brasile è il Brasile, sebbene non abbia le stelle come nelle altre occasioni. La figura simbolo è Neymar che però non gioca sempre nel Barça".

Chiosa finale sulla mancata convocazione di Tevez: "Mi ha sorpreso per quello che ha fatto con la Juventus, però conosco il modo di pensare di Sabella e l'idea di calcio che ha ed è normale che abbia preferito tenerlo fuori. C'è gente come Messi, Aguero, Higuain, Palacio e Lavezzi che gioca in top club e poi hanno legato fra di loro creando un vero e proprio gruppo che ha raggiunto dei risultati".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 10 giugno 2014 alle 15:56 / Fonte: Olé
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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