Hakan Calhanoglu sta diventando un caso internazionale. L'asse Milano-Istanbul s'infittisce di retroscena, ma anche plot twist. E la novità "più sostanziosa emersa ieri dai media turchi è legata" a José Mourinho, si legge su Tuttosport che spiega: le priorità del portoghese sono "l’arrivo di un difensore centrale (Milan Skriniar) e due esterni in tempi brevi", il che non significa che lo Special One "sia contrario all’acquisto del regista, ma - va sottolineato per bene - che non ritenga il suo acquisto strategico in questo momento". Di canto differente è Ali Koç, il presidente del Fenerbahçe, che ha chiesto ai finanziatori un extrabudget per investire sul turco. Calhanoglu: operazione dai costi importanti, considerati i 20 milioni stanziati per il cartellino e il contratto triennale a 6 milioni più bonus per il centrocampista. Ma la cosa singolare è che, secondo quanto svelato dalla stampa turca, "l’ingranaggio si sarebbe messo in moto proprio su 'suggerimento' di Calhanoglu che si sarebbe offerto al Fenerbahçe".

"Quest’ultimo tassello è quello più importante perché l’Inter - che sta guardando con grande distacco questa tempesta mediatica - mai ha avuto segnali dal giocatore circa un suo possibile addio" come spiegato da Marotta precedentemente e da Ausilio qualche giorno fa che ha dichiarato quanto l'Inter conosce a oggi della situazione. Se Calhanoglu vuole essere ceduto, toccherà a lui "uscire allo scoperto, chiedere la cessione e assumersi le responsabilità della scelta". Intanto domani Calha è atteso dal medico nerazzurro per una risonanza magnetica al soleo sinistro propedeutica al ritorno al lavoro e mercoledì "farà il suo rientro alla Pinetina per iniziare il programma personalizzato redatto per i giocatori reduci da infortunio". Appare scontato che i dirigenti vorranno capire da lui le sue intenzioni: restare o voler partire, e capire da lui quale sarà, eventualmente, la meta gradita vista la 'confusione'.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 10:11
Autore: Egle Patanè
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