Il 'contrattempo' creato dall'infortunio di Ademola Lookman è, per Beppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin, un assist non voluto che il giocatore nigeriano però serve alla dirigenza dell'Inter per "condurre una trattativa lontano dai riflettori e a fuoco lento". Questo anche perché, "alla luce del patto di ferro preso con il giocatore - atteso da un contratto fino al 2030 a 4 milioni a stagione (costo per l’Inter 5,3, considerato che Lookman può ancora godere dei benefici del Decreto Crescita) -, il nigeriano rifiuterà ogni altra destinazione in Italia e all’estero che gli sarà proposta dall’Atalanta" come si legge su Tuttosport che rimembra la 'promessa' fatta dal club orobico al classe '97 la scorsa estate, quando, i Percassi hanno garantito al ventisettenne che sarebbe stato accontentato in caso di offerta congrua per lui.

"E quella dell’Inter da 40 milioni - prestito con obbligo di riscatto - può ritenersi tale (anche se in primis la formula non piace ai Percassi)" - continua il quotidiano torinese che fa i conti in casa della Dea: "L'Inter sa bene che il giocatore è a bilancio per 4.35 milioni e che l’Atalanta dovrà però corrispondere al Lipsia un 10% sulla rivendita per guadagni fino a 20 milioni, che sale al 15% per eccedenze superiori. Questo vuol dire che se i Percassi accettassero l’offerta dell’Inter, genererebbero a bilancio una plusvalenza pari a 35,7 milioni, di cui 7,2 milioni verrebbero girati al Lipsia". Lookman dal canto suo vedrebbe più che raddoppiato il suo stipendio.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 10:40
Autore: Egle Patanè
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