- A

Appiano (s. m.). Territorio dove è incluso il Centro Sportivo Suning, sede delle grigliate di asado (s. m.) dell'Inter e di volta in volta sfruttato anche per gli allenamenti.

Accettare (v. tr.). Nel caso di un'offerta, ricevere con discrezione e riluttanza il contraccambio per un elemento cardine della rosa.

Ambidestro (agg.). Perisic, oppure giocatore in grado di sbagliare con entrambi i piedi.

Ammonizione (s. f.). Segnaletica di colore giallo, usata dall'arbitro per suggerire le sostituzioni a Inzaghi.

Asllani (s. m.). Centrocampista dell'Empoli, impropriamente "vice Brozovic", dato che deve ancora imparare la mossa del coccodrillo.

Attacco (s. m.). Reparto con cui l'Inter vanta nettamente il miglior score della Serie A 2021-2022 e che presto verrà stravolto.

- B

Bellanova (s. m.). Esterno destro a tutta fascia, l'unico a salvarsi nella stagione del Cagliari retrocesso. Anche l'unico a non aver ricevuto insulti da Mazzarri.

Bellezza (s. f.). Potere con cui l'Inter di Inzaghi seduce i suoi tifosi e terrorizza le retroguardie avversarie.

Big (s. m.). Dall'inglese, propriamente "grosso", giocatore fondamentale, dotato di qualità al di sopra della media, e per questo cedibile. Come agg., usato per sottolineare la stazza di Lukaku (es., "Inter, dov'è finito il vero Big Rom?").

Bomba (s. f.). Il tiro di sinistro di Adriano, o notizia di mercato lanciata in anteprima dall'esperto per essere poi smentita dal collega rivale.

Brasile (s. m.). Un tempo meta preferita dei viaggi del d. t. Branca e centro nevralgico delle trattative nerazzurre. Poi sostituita con Londra per il rincaro dei prezzi degli aerei.

Bremer (s. m.). Promesso sposo dell'Inter tramite accordo che fa accrescere quotidianamente il numero delle squadre interessate e il prezzo fissato dal Torino.

Busta (s. f.). In passato involucro di carta sigillato contenente una sorpresa, tipo Viviano. Oggi si usa solo per dare le mance ai procuratori.

- C

Caicedo (s. m.). Primo ecuadoriano della storia dell'Inter, la risposta immediata a Vlahovic acquistato dalla Juve.

Candidato (s. m.). Obiettivo dei dirigenti dell'Inter per sostituire un big in partenza. Il numero dei candidati per ruolo raggiunge di norma gli ottanta nomi durante la stagione, per essere poi sfoltito alla dozzina con l'inizio dell'estate.

Casa Milan. Sede del club di Milano che ha vinto il campionato di Serie B. È anche il luogo da cui Dante inizia la sua discesa all'Inferno.

Cileno (agg). Indesiderato. Di norma una persona cilena si sente come un leone in gabbia e si offende se prima di andarsene non ha ricevuto un ringraziamento simbolico.

- D

Debito (s. m.). Lo si contrae per mantenere un argomento di discussione con la UEFA.

Direttiva (s. f.). Indicazione, norma sulla condotta o ordine da eseguire. Di solito arriva da Suning e non preannuncia niente di buono.

Distanza (s. f.). Intercorre sempre tra l'offerta dell'Inter e la richiesta di un altro club, invece mai tra la valutazione fatta dall'Inter per un big e la proposta del PSG. 

Dybala (s. m.). Nuovo Messi, anzi no, giocatore stucchevole e privo di un rendimento costante.

- E 

Eroico (agg.). Alla maniera dell'Inter del Triplete.

Esperto di mercato. Neologista, ma anche assiduo collezionista di smartphone e tablet. Gli esperti di mercato lavorano soprattutto di notte per sfruttare il vantaggio dell'oscurità.

Ex (s. m.). Il primo marcatore della sfida tra la sua nuova squadra e l'Inter a San Siro.

- F

Fedeltà (s. f.). Virtù propria di un tesserato verso la propria società che comunque ha già deciso di cederlo.

- G

Generalmente (avv.). Usualmente, comunemente: l'Inter generalmente deve prima vendere per fare cassa, la Juventus generalmente ufficializza il nuovo aumento di capitale ecc.

Grande (agg.). Il Milan del futuro, di Maldini e di Massara, l'Inter di Herrera.

- H

Horror (s. m.). Genere nel quale vengono catalogate partite come Bologna-Inter.

- I 

Imparziale (agg.). Virtù che accomuna l'arbitro e il giornalista quando di mezzo non c'è la Juve.

Indecisione (s. f.). Anticamera dell'errore. A volte rientra fra le prodezze di Handanovic.

Intermediario (s. m.). Nel mezzo della trattativa, negoziatore, traduttore e facilitatore, tutto questo per una modica cifra.


Link alla seconda parte (L-Z) del dizionario dell'estate nerazzurra

Sezione: Editoriale / Data: Lun 13 giugno 2022 alle 00:01
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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