Ospite sul canale Youtube di Markino Neroblu, Wesley Sneijder ha ripensato ai suoi anni all'Inter, partendo col parlare del Pallone d'Oro assegnato a Lionel Messi nel 2010, anno di grazia dell'olandese: "Per me la cosa importante da vincere era la Champions, ero felice per quello. I premi individuali sono belli, certo, ma il calcio è un gioco di squadra. Non ero deluso per non essere stato inserito sul podio, solo sorpreso perché avevo vinto il Triplete ed ero stato finalista in Coppa del mondo. Sono molto più che felice di quanto ho fatto nella mia carriera che è stata di successo".

Perché sei andato via dall'Inter?
"Non per una questione di soldi, non mi è piaciuto il modo in cui mi hanno comunicato. C'era una situazione finanziaria molto brutta, tanto che mi dissero 'se firmi il contratto, ti mettiamo fuori squadra'. Non avrei mai lasciato il club".

Quale è il giocatore col quale hai legato di più?
"Eravamo un grande gruppo, abbiamo ancora una chat nella quale ci sentiamo costantemente. Avevo un rapporto diretto con Chivu, col quale avevo già giocato all'Ajax".

Ti rivedi in qualche giocatore del presente?
"No, perché è cambiato il modo di giocare. Io ero un tipico numero 10, ora non ce ne sono più. Forse Dybala è il giocatore che può essere paragonato a me". 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 01 giugno 2022 alle 22:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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