In merito alla possibile scelta di Cornaredo come meta del prossimo ritiro estivo precampionato del'Inter, il Capo Dicastero cultura e sport della città di Lugano Roberto Bardracco si è così espresso ai microfoni di TeleTicino: "Gli impianti non sono più un problema. Noi, sugli impianti sportivi siamo a massima disposizione ed abbiamo già concordato cosa possiamo dare. L'unico punto interrogativo è il campo principale, che verrà rifatto col nuovo manto erboso e non sarà quinbdi utilizzabile, ad eccezione per l'amichevole con il Lugano e su questo è definitivo".

A questo punto l'Inter dove potrebbe allenarsi?
"Direi sui campi laterali B1-B2, che ora vengono utilizzati dal Lugano per gli allenamenti della Prima squadra e che sono sicuramente in ottimo stato e potrebbero dunque adeguarsi alle loro esigenze. La città è pronta a fare la sua parte, conscia dell’occasione ghiotta da cogliere per portare, sulla via della seta, il nome e le bellezze di Lugano".

Ma si sa, nessuno regala nulla, neppure un like.
"Sì, perché è il nodo principale, tutta questa storia funziona se reperiamo i fondi per far venire l'Inter con un pacchetto vantaggioso anche per le sponsorizzazioni".

Secondo le indiscrezioni divulgate da TicinoNews.chpare che la direzione nerazzurra abbia posto come condizione un soggiorno a costo zero: una settimana per una settantina di persone, albergo compreso. Fatti due calcoli, si parla di almeno 200 mila franchi (circa 177 mila euro).

Ma su questo punto Badaracco è stato chiaro: "La città - che oggi fa da tramite - non sborserà un soldo. Siamo stati molto fermi. Siamo disposti a dare le strutture e a fare di tutto per agevolare la permanenza e il soggiorno, ma non possiamo mettere noi dei soldi, prestando quelli dei cittadini per ospitare una squadra seppur conosciuta, perché non ci sembra corretto dal profilo delle istituzioni e dell'utilizzo dei soldi pubblici".

Sezione: Copertina / Data: Ven 12 aprile 2019 alle 21:33
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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