Con la nascita del governo Meloni e la nomina di Andrea Abodi come Ministro dello Sport, la governance dello sport italiano si sta gradualmente ricomponendo. La scelta di Abodi, che già lo scorso aprile aveva mostrato il suo coinvolgimento nel progetto che punta sui finanziamenti del Credito e di Cassa depositi e prestiti, è un chiaro segnale di come questo nuovo governo, appena nato, punti "fortemente sull'Europeo di calcio del 2032" come si legge su Repubblica. Un interesse che va formalizzato entro il 16 novembre, termine entro il quale sarà necessaria "una dichiarazione di pubblico interesse da Palazzo Chigi, che a questo punto è scontata". Dopo la grande assenza al Mondiale, l'Italia spera di rifarsi con l'Europeo, in campo ma non solo. Non è un caso che il Bel Paese auspica di ricevere l'incarico a settembre 2023, con l'intento di organizzare appunto un grande torneo sportivo, nella fattispecie calcistico. "La sconfitta è la Fondazione Milano-Cortina, unica 'rogna' per Malagò che dovrà continuare a firmare fino a nuova nomina" si legge a proposito del mancato incarico come ruolo di ad, di Andrea Abodi, ormai impossibilitato ad essere nominato. In sostituzione all'ormai neo-ministro dello Sport, secondo quanto svelato da Repubblica, "il nome nuovo che circola come amministratore delegato è quello del dirigente dell'Inter Alessandro Antonello. O del collega Beppe Marotta". Rivelazioni che non lasciano al momento comunque tranquilli i soci della Fondazione e del Cio, visibilmente preoccupato dopo che "le rassicurazioni ricevute sulla nomina di Abodi erano promesse da marinai". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 22 ottobre 2022 alle 12:45
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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