Sull'asse Nanchino-Londra si continua trattare per il futuro dell'Inter. I dialoghi tra Bc Partners e Suning continuano ad andare avanti, con le parti che hanno come obiettivo quello di cercare di limare la differenza tra la prima offerta del fondo britannico e la richiesta della famiglia Zhang. In mattinata il Corriere dello Sport aveva parlato del 31 marzo come data di scadenza per quanto riguarda alcune incombenze come gli interessi sul bond ma, secondo le ultime indiscrezioni, "l’obiettivo sarebbe arrivare ad una scelta (sia di continuare a trattare che dichiarare definitivamente chiusa la trattativa) in tempi molto più rapidi, già nei prossimi 10 giorni o comunque entro fine febbraio". È quanto scrivono i colleghi di Calcio&Finanza, precisando poi che sullo sfondo restano in agguato gli svedesi di EQT e gli statunitensi di Ares, con Bain Capital e Carlyle che non appaiono invece interessati a rilevare le quote del club nerazzurro. 

Da non escludere anche l’ipotesi di un prestito con cessione solo della minoranza. "Nella comunità finanziaria si sostiene che a Suning piacerebbe infatti mantenere la maggioranza dell’azionariato nerazzurro, anche magari cedendo qualcosa rispetto all’attuale 68,55% delle quote, anche alla luce di quanto ha investito in questi anni" conclude il sito.

Sezione: Copertina / Data: Lun 15 febbraio 2021 alle 19:29
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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