GdS - Inter-Juve anche sul mercato: Marotta e Paratici si sfidano per Chiesa e Tonali. E resta viva la questione-Icardi

La sfida tra Inter e Juventus non si esaurirà stasera, visto che è solo la settima giornata. Anzi, oltre al campo, il duello si sposterà anche sulle scrivanie del calciomercato, come sottolinea la Gazzetta dello Sport. Tanti gli obiettivi in comune tra nerazzurri e bianconeri, con Marotta e Paratici che già in estate hanno dato vita a più di un match, primo fra tutti quello per Lukaku.

"Sono due gli obiettivi più in vista che contrappongo Inter e Juve: Federico Chiesa e Sandro Tonali - si legge -. Sull’attaccante viola, Paratici ha aperto il dossier da oltre un anno, arrivando a conquistare la fiducia della famiglia e dello stesso ragazzo. Poi, l’ingresso in scena di Commisso e le mancate cessioni di alcuni giocatori juventini hanno mandato all’aria tutti quei discorsi. E i nerazzurri non hanno però perso occasione per andare al contrattacco. Lo scambio Biraghi-Dalbert ha avviato il dialogo cino-americano e la società milanese ha già presentato le proprie credenziali sul fronte-Chiesa". Nelle scelte dell'attaccante peserà il valore del progetto tecnico e, in tal senso, l'Inter sta rimontando e non poco visto il lavoro di Conte.

"Anche su Tonali il corteggiamento è ormai datato - conferma la rosea -. Il presidente del Brescia, Cellino, sinora ha lasciato tutti a bocca asciutta, ma è fatale che a fine stagione il centrocampista vestirà la maglia di una big. Proprio al termine dello scontro diretto Paratici si è iscritto ufficialmente all’asta: passaggio importante, anche se interlocutorio. Sul versante interista i risultati soddisfacenti ottenuti nell’acquisto di Barella e Sensi non hanno certo placato la fame di centrocampisti di qualità. E tra i pallini di Marotta c’è proprio l’italianizzazione della rosa, motivo per cui la stellina bresciana è sotto osservazione. Anche per non darla vinta agli juventini. Sullo sfondo resta sempre la questione-Icardi. È vero che il Psg ha un diritto di riscatto di 70 milioni, ma è presto per prevedere un Maurito confermato sotto la Tour Eiffel. Piuttosto resta l’interesse bianconero, sebbene sotto traccia".

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