A volte ritornano. Potrebbe essere il caso di Samuel Eto’o, ma ora è bene usare tutti i condizionali del caso perché la telenovela è soltanto all’inizio e le concorrenti sono avvantaggiate da una condizione economica decisamente migliore di quella dell’Inter. In percentuale il retour a Milano dell’attaccante camerunese si attesta sul trenta per cento. Parola del suo agente, Claudio Vigorelli. Che nei giorni scorsi ha avuto dei contatti con la dirigenza nerazzurra. Branca e Ausilio si sono informati sulla situazione del calciatore ma non hanno presentato nessuna offerta.

Ora il noto procuratore è in Inghilterra. Ieri ha incontrato il Chelsea e anche la Roma che si trova a Londra per cedere Lamela e Borriello. Ma Eto’o per i giallorossi è una pista difficilmente percorribile. Infatti Palotta vuole cedere per abbassare il monte ingaggi e poi gli comprano un calciatore che ora guadagna 10 milioni a stagione? Non ci vuole Nostradamus a capire che qualcosa non quadra. Al contrario i Blues sono molto forti sull’ex Barça perché lui tornerebbe di corsa agli ordini di Josè Mourinho e poi la trattativa con lo United per Rooney non si è ancora sbloccata. Tuttavia nei prossimi giorni Vigorelli vedrà anche la dirigenza dei Red Devils che considerano il camerunese il sostituto dell’attaccante inglese e tenterebbero l’affondo decisivo solo qualora quest’ultimo dovesse partire. Un bel risiko insomma.

L’Inter, invece, è alla finestra e osserva da lontano gli sviluppi. All’entourage del calciatore è già stato detto chiaramente che per quanto Moratti voglia riportare a Milano il suo figliol prodigo non può offrirgli più di 4.5 milioni d’ingaggio. Le inglesi arriverebbero a mettere sul piatto molto di più, ma i soldi, almeno per una buona volta, potrebbero non fare la differenza. Infatti, la moglie Georgette e i suoi quattro figli vivono ancora nel capoluogo lombardo. Ed Eto’o dopo due anni da pendolare potrebbe decidere di tornare a casa, a costo di sacrificare una bella fetta del suo attuale stipendio. I tifosi nerazzurri già sognano ma la strada è ancora lunga.

Sezione: Copertina / Data: Mer 21 agosto 2013 alle 17:10
Autore: Lorenzo Buconi / Twitter: @LBuconi
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