Premiato nel corso della trasmissione 'Calcio & Mercato' su Sportitalia come Miglior Under-21 italiano per i TMW Awards, Federico Bonazzoli, bomber della Primavera interista ceduto alla Samp nella scorsa sessione di gennaio e rimasto in prestito in nerazzurro, si confessa sul suo magic moment a Milano e un futuro che da giugno sarà blucerchiato: "Questo è il primo premio individuale e mi fa molto piacere. Spero di portarlo con onore. Più difficile arrivare o restare? Sono difficili entrambe le cose. Come si dice spesso ci vuole tanto per arrivare su e un battito di ciglia per cadere. Una volta arrivati si cerca sempre di restare su".

MANCINI E MAZZARRI - "Se mi aspetto qualche chance da qui a fine stagione? Sì, Mancini forse è il miglior mister in circolazione per noi giovani. Ci insegna tantissimo, fa crescere come giocatore e come persona. E io ora sono concentrato solo sull'Inter, da giugno penserò alla Samp. La differenza fra lui e Mazzarri? Entrambi sono due ottimi mister, mi hanno aiutato a crescere a livello tecnico e caratteriale. Mi sono trovato bene con entrambi, ringrazio sia l'uno che l'altro, questo premio l'ho raggiunto anche grazie a loro".

ANNI NERAZZURRI - "Per quale squadra tifavo da bambino? Ho sempre tifato Inter. All'estero mi affascina il Real Madrid. Ho cominciato a giocare a quattro anni nella squadra del mio paese. Gli osservatori del Montichiari, che è una squadra affiliata all'Inter, mi hanno preso e i nerazzurri mi hanno parcheggiato lì perché non potevo giocare fuori regione per l'età. Questo è l'undicesimo anno che faccio con l'Inter. Fino a due anni fa facevo Milano-Brescia, ora abito in convitto con altri ragazzi".

OBIETTIVI E FAMIGLIA - "Non mi sento ancora nessuno perché non ho fatto niente nel calcio che conta, tranne qualche presenza. Ora devo confermarmi in pianta stabile in Serie A. Le qualità tecniche sono importanti ma se non ci sono l'umiltà e la voglia di aiutare i compagni diventa difficile. La doppia cifra è una cosa normale per un attaccante. Ma non bisogna porsi limiti. La famiglia? È una delle cose più importanti. La mia mi è sempre stata vicina, loro sono sempre a Milano ogni giorno e posso solo ringraziarli. Spero di ripagarli un giorno. La dedica per questo premio va alla mia famiglia".

HANDANOVIC E... MASTOUR - "È difficile far gol ad Handanovic in allenamento, per questo lo reputo fra i migliori portieri al mondo. È anche un grandissimo pararigori. Mastour? Lo conosco anche se l'ho visto giocare poco. Tutti gli undici formavano un'ottima formazione. Io sono più 'testa'? Lui pensa a fare quello che gli dice il suo mister, e così faccio io con il mio. Insieme possiamo fare bene. Se sto pensando al Milan? No, penso all'Inter e da giugno penserò alla Samp".

MIHAJLOVIC E FERRERO - "Sono contento di arrivare alla Samp. Futuro con o senza Mihajlovic? Il mister che ci sarà l'anno prossimo sarà forte perché si tratta di una bella piazza. Il presidente è simpatico, speriamo di fare bene".

Sezione: Copertina / Data: Mar 10 marzo 2015 alle 23:25
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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