Paolo è un tifosissimo nerazzurro e a Madrid non c'è mai stato, così decide di fare un viaggio di qualche giorno con Nicola, suo grande amico. Tappa obbligatoria del primo giorno di vacanza: il Santiago Bernabéu, scenario della Champions della sua Inter e della storica tripletta. Il sogno di Paolo sarebbe quello di riuscire a incontrare in qualche modo José Mourinho, un eroe per tutti gli interisti e quasi non ci crede quando, a fine tour, dentro lo store del Real Madrid, Nicola lo fa voltare dicendo: "Guarda, lì c'è Mourinho...".

José stava comprando dei regali nel negozio del suo attuale club. Per Paolo è un'opportunità unica e, con indosso una felpa dell'Inter, lo avvicina ed emozionato gli chiede: "Mister, possiamo fare una foto?". Lo Special One però lo 'gela', seppur con modi gentili: "Qui non possiamo, mi spiace...". Però Mourinho nota subito la sua felpa, riconosce i colori, quindi lo abbraccia e poi sorride guardando lo stemma dell'Inter.

Paolo rimane incredulo, e ancora di più lo è quando all'uscita, nel pieno di una certa ressa nello store dovuta alla presenza dello Special One, lo stesso portoghese si riavvicina a lui e prima gli batte la mano sullo stemma dell'Inter, poi gli firma un autografo a cui il nostro amico risponde con un: "GRAZIE! FORZA INTER!". Mou si gira e replica con le stesse, eloquenti, parole: "FORZA INTER!". Non serviva probabilmente raccontare questa piccola storia per dimostrare quanto il fenomeno di Setùbal sia rimasto legato ai colori nerazzurri. Però è bello, ogni tanto, ricordarlo. Perché Mourinho potrà sedersi in futuro su altre cento panchine, ma dentro di sé rimarrà uno di noi.

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Sab 28 gennaio 2012 alle 00:01 / Fonte: Francesca Ceciarini e Paolo Breccia da Madrid
Autore: Francesca Ceciarini
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