Dopo 20 anni di matrimonio, Inter e Pirelli corrono verso il divorzio. Un rapporto, quello tra il club nerazzurro e l’azienda milanese, che sopravvive dal 1995-96, un record per il mondo del calcio ma che si chiuderà al termine di questa stagione. Il che rappresenta un ulteriore motivo di distacco tra questa Inter e quella morattiana in cui fortissima fu la commistione tra il presidente e l’amico Marco Tronchetti Provera. I giorni che hanno preceduto l’assemblea dei soci che si celebrerà domani, sono stati utili per mettere a fuoco le varie trattative legate all’azienda che metterà il suo nome sulla maglia nerazzurra e la trattativa in fase più avanzata è quella con Etihad Airways, compagnia aerea di Abu Dhabi che l’8 agosto 2014 ha acquistato il 49% delle azioni di Alitalia.

Operazione che sarebbe evidentemente una risposta alla partnership tra il Milan ed Emirates e che potrebbe portare in futuro a interessanti sviluppi nel pacchetto azionario del club. Massimo Moratti, che non sarà obbligato a ricapitalizzare fino all’assemblea dell’ottobre 2016, dovrebbe tenere per sé il 29.5% delle quote fino a quella data ma, in futuro - qualora il petroliere volesse diminuire il suo impegno nel club - potrebbe proprio farsi strada l’idea di una sponsorizzazione allargata da parte della compagnia aerea. Ethiad garantirà più dei 13 milioni di euro che attualmente Pirelli mette nell’Inter con accordo probabilmente quadriennale. La due giorni milanese di Thohir (con tanto di cena con Moratti) è stata fondamentale per dare un’accelerazione all’argomento. Alla “caccia” del Ceo Bolingbroke è stato fondamentale il ruolo di IMG, colosso americano che lavora nel mondo del marketing sportivo. 
 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 18 ottobre 2015 alle 09:40 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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