TS - Roeslani lascia, servono i soldi dei Bakrie

Come scrive Tuttosport nella propria edizione odierna, "l'addio di Rosan Roeslani, uno dei tre soci che hanno fondato l’International Sports Capital che il 15 novembre scorso ha acquisito il 70% delle quote di maggioranza dell’Inter, è concreta possibilità. L’imprenditore indonesiano, infatti, è alle prese da mesi con una situazione giudiziaria delicata (dovrebbe risarcire un debito di 173 milioni di dollari all’Asia Resource Minerals, compagnia energetica precedentemente conosciuta come Bumi Plc) ed Erick Thohir gli avrebbe chiesto un passo indietro, al fine di non creare turbative mediatiche intorno al club nerazzurro". 

"Con questa mossa - spiega il quotidiano - si 'libera' una quota del 20% all’interno della società veicolo ISC, quella in cui Thohir deteneva il 60% delle azioni, Roeslani il 20% e il terzo socio, Handy Soetedjo, l’altro 20%. Due le strade che si aprono: quasi sicuramente sarà Thohir ad acquisire le quote dell’amico Roeslani, portando così il suo totale a 80% che gli permetterà di possedere il 56% delle azioni totali dell’Inter (contro il 14% di Soetedjo e il 29,5% di Moratti). Non è detto, però, che questo 20% rimanga in mano a Thohir, visto che sono continue e frequenti le voce che vorrebbero entro pochi mesi l’ingresso nell’Inter del Bakrie Group: si era ipotizzano un loro coinvolgimento al termine del 2014, ma questa mossa potrebbe anticipare i tempi. Tant’è vero che a fine settimana potrebbe andare in scena a Giacarta un vertice fra Thohir e la potente famiglia indonesiana, proprio per discutere di Inter".