Luciano Spalletti non allenerà il Milan, salvo nuovi colpi di scena. I motivi, o parte di questi, li riassume La Repubblica oggi. "A rendere tutto difficile è anche il fatto che, già prima del benservito, i rapporti fra Spalletti e l'Inter fossero tesi. L'allenatore ha sofferto il fatto che la società non gli abbia messo a disposizione i giocatori che chiedeva, da Ramires a Carrasco. Un dolore che si è fatto rabbia una volta che il club - anche grazie ai soldi della Champions - si è poi dimostrato generoso sul mercato con Conte, a cui ha dato uno stipendio doppio rispetto al suo. All'Inter Spalletti imputa anche di non essersi liberata per tempo di quei calciatori, da Icardi e Perisic in già, che nella scorsa stagione alla Pinetina avevano finito per essere più un peso che una risorsa. Nainggolan non rientra nel ragionamento: Spalletti lo ha voluto e lo ha difeso fino all'ultimo".

Inoltre "il presidente Steven Zhang non vede di buon occhio il passaggio del suo ex allenatore in rossonero, allo stesso modo in cui promise ai tifosi nerazzurri che non avrebbero 'mai visto Mauro Icardi con la maglia della Juve'. Affrontare il derby di ritorno con Spalletti al Milan è una prospettiva che lo preoccupa".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 08 ottobre 2019 alle 10:48
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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